Cronaca locale

Gambiano picchia un passante per rubargli lo smartphone: arrestato

Operazione della polizia che ha fermato un extracomunitario che aveva picchiato un passante per rubargli il telefono

Gambiano picchia un passante per rubargli lo smartphone: arrestato

Ha provato a rubargli il telefono che aveva in mano. Brutta disavventura per un ragazzo che stava passeggiando nella centralissima via Maqueda a Palermo. La Centrale operativa della Questura ha diramato la nota di una richiesta di aiuto da parte di un cittadino, vittima di una tentata rapina. Sul posto, all’arrivo di una pattuglia del Commissariato Oreto-Stazione era presente un capannello di persone intorno ai due giovani, un italiano ed un ragazzo extracomunitario, che discutevano animatamente. "Dopo avere riportato la calma tra i contendenti, gli agenti hanno appreso quanto accaduto poco prima del loro arrivo", raccontano i poliziotti. Secondo il racconto ricostruito dagli investigatori, mentre il ragazzo italiano stava passeggiando su via Maqueda, ascoltando musica tramite auricolari bluetooth collegati al suo smartphone riposto nella tasca dei jeans, il cittadino gambiano gli aveva sbarrato la strada, chiedendogli con insistenza la consegna del cellulare, asserendo di esserne il proprietario. Da qui nasceva una discussione animata, connotata da strattonamenti, parole grosse, insulti e violenze che sarebbe degenerata in pochi minuti. Nella colluttazione che n'è nata la vittima del tentativo di rapina avrebbe avuto la peggio. E così "alla luce di quanto accertato - spiegano gli agenti -, il giovane gambiano è stato condotto nei locali del Commissariato di “Oreto-Stazione” per la sua compiuta identificazione e tratto in arresto per il reato di tentata rapina".

Da via Maqueda a via Roma il tratto di strada è brevissimo, appena 5 minuti di strada a piedi. Anche qui gli agenti sono dovuti intervenire per bloccare, stavolta un pusher che stava spacciando impunemente nel mercato della Vucciria. Gaetano Sorrentino, 27 anni, è stato arrestato a Palermo dalla Polizia che ha denunciato anche un 17enne e segnalato un cliente del pusher. I poliziotti hanno notato due giovani intenti a parlare con il minorenne, che dopo aver percorso qualche metro ha scambiato un cenno con il pusher, già noto ai poliziotti per i suoi precedenti specifici. "Quest'ultimo, dopo essersi allontanato a bordo di una bicicletta, è tornato subito dopo con un pacchetto di sigarette che il complice ha nascosto dentro la nicchia di un muro di piazza Caracciolo - spiegano gli agenti -. Al termine di una veloce trattativa servita a stabilire il prezzo di quanto richiesto, Sorrentino e il suo complice hanno recuperato una dose di cocaina dal pacchetto di sigarette e l'hanno consegnata in cambio di denaro all'acquirente. A quel punto è scattato il blitz degli agenti che hanno bloccato i tre e sequestrato lo stupefacente, oltre ad alcune centinaia di euro in banconote di piccolo taglio rinvenute addosso agli spacciatori. Nel pacchetto di sigarette c'erano altre 24 dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere vendute".

Il pusher palermitano è stato arrestato in flagranza per spaccio, il suo complice minore denunciato per lo stesso reato e l'acquirente della droga segnalato quale assuntore alla Prefettura di Palermo.

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