Cultura e Spettacoli

A Palm Springs le prove dell’Oscar: fra le star del 2007 Travolta e Penn

La rassegna fondata nel ’90 da Sonny Bono è il trampolino per le statuette

da Los Angeles

Le feste non sono ancora finite, ma il carrozzone dei festival cinematografici si è già rimesso in moto. Da oggi al 14 gennaio star e aspiranti agli Oscar si danno appuntamento a Palm Springs, nel deserto californiano, per poi trasferirsi in massa sulle montagne dello Utah per il Sundance Film Festival. Il Festival internazionale del cinema di Palm Springs fu fondato nel 1990 dall'allora sindaco Sonny Bono, più conosciuto come ex marito di Cher, per rilanciare l'oasi nel deserto che ai tempi d'oro di Hollywood era il punto d'incontro di star che cercavano sole, golf e stravizi, lontano da occhi indiscreti, ma che era oramai diventata una sonnacchiosa cittadina piena di pensionati.
E grazie al Festival e al restauro di capolavori dell'architettura modernista disegnati da Richard Neutra, John Lautner e Albert Frei per clienti come Frank Sinatra, Bob Hope e Elvis Presley, Palm Springs è tornata a essere trendy. E vista la sua posizione geografica, a due ore di macchina da Los Angeles, Palm Springs è diventato un importante trampolino di lancio per i film in attesa di nomination.
Il festival si aprirà con Then she found me, opera prima da regista di Helen Hunt, che ne è anche una delle interpreti con Bette Midler, Colin Firth e Matthew Broderick. Film di chiusura sarà il francese Hors de Prix di Pierre Salvadori, con Audrey Tatou. Ma per assicurarsi la presenza di star, niente di meglio di una bella serata di gala ricca di premi. Sabato Marion Cotillard, l'interprete di La Vie en Rose e una delle favorite all'Oscar come attrice protagonista, sarà proclamata scoperta dell'anno. A Nikki Blonsky, la star di Hairspray, e Emile Hirsch, il protagonista di Into the wild di Sean Penn, verranno attribuiti i premi Promesse dell'anno, mentre lo stesso Penn verrà consacrato regista del 2007. Jerry Weintraub, produttore di Ocean's 11, 12 e 13 riceverà un premio alla carriera come Halle Berry, Daniel Day Lewis e il compositore James Newton Howard, che nel 2007 ha composto le musiche di Michael Clayton, I Am a Legend, The Great Debaters e Charlie Wilson's War. Il premio Avanguardia andrà a Juno di Jason Reitman, la commedia di cui tutti parlano in questi mesi, e il regista di Atonement Joe Wright riceverà il Sonny Bono Visionary Award.
Come se non bastasse, domani l'intero cast di Hairspray - da John Travolta a Christopher Walken a Queen Latifah - riceverà il premio per il miglior gruppo cinematografico, a cui seguirà una proiezione speciale all'aperto in cui le canzoni sono sottotitolate e il pubblico è invitato a cantare assieme agli interpreti.

Una serata divertente già destinata a diventare cult.

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