Il Papa prega nella cripta di Padre Pio

San Giovanni Rotondo - E' "doveroso" accogliere chi "cerca rifugio in altri paesi fuggendo a situazioni di guerra, persecuzione e calamità". Il papa ha lanciato un forte appello all'accoglienza dei rifugiati alla preghiera dell'Angelus, recitata a San Giovanni Rotondo, sul sagrato della chiesa di San Pio, davanti a decine di migliaia di persone. Un'accoglienza, ha aggiunto che "pone non poche difficoltà ma è tuttavia doverosa".

Omaggio a padre Pio Giunto stamani a San Giovanni Rotondo per rendere omaggio - lui, il Pontefice teorico della fede e della ragione - a Padre Pio, il santo campione della pietà popolare, fatta di prodigi e miracoli, Benedetto XVI, ha celebrato la messa davanti alla moderna chiesa di San Pio, progettata da Renzo Piano, esortando la chiesa a non farsi travolgere dai rischi della secolarizzazione e dell'attivismo che, ha detto, insidiano non solo la chiesa ma anche i suoi santuari, persino quelli più famosi. Ratzinger, arrivato in aereo a Foggia e poi da lì in macchina nel paese del Gargano, ha prima di tutto reso omaggio, nella Basilica di Santa Maria della Grazie, ai luoghi dove visse per 52 anni il frate delle stigmate.

Preghiera nella cripta Prima si è soffermato nella celletta, dove è ancora conservato il saio del cappuccino e dove domina il Crocefisso davanti al quale Padre Pio ricevette le stigmate nel 1918. Poi, il momento più emozionante, nella cripta sotto la chiesa, dove è posto il corpo del Santo, riesumato nel marzo del 2008. Benedetto XVI - hanno riferito i testimoni - è apparso veramente commosso ed ha pregato intensamente di fronte alla teca che contiene le spoglie e a un piccolo reliquiario dove vi sono parti del cuore del cappuccino.

Messa per 50mila fedeli La parte più privata della visita ha lasciato spazio alle 10.30 alla messa corale, davanti a 50 mila persone, giunte a San Giovanni Rotondo nonostante il tempo inclemente, che ha costretto lo stesso Papa a rinunciare al viaggio in elicottero da Roma al Gargano. Nell'omelia il Papa ha ammonito come "i rischi dell'attivismo e della secolarizzazione" siano sempre presenti. "Perciò - ha spiegato - la mia visita ha anche lo scopo di confermarvi della fedeltà alla missione ereditata dal vostro amatissimo Padre Pio".

"Molti di voi, religiosi, religiose e laici, siete talmente presi - ha detto - dalle mille incombenze richieste dal servizio ai pellegrini, oppure ai malati nell'ospedale, da correre il rischio di trascurare la cosa veramente necessaria: ascoltare Cristo per compiere la volontà di Dio".