Un parco pieno di «cattivi»

Metti una sera d'estate con la luna piena ai Parchi di Nervi, aggiungi qualche suggestiva scenografia firmata Luzzati tra gli alberi, e la bravura di un'ottima compagnia teatrale e il gioco è fatto. Così il Teatro alla Tosse si esprime al meglio nel suo modo di far spettacolo itinerante che da diversi anni lo vede trasferito all'aperto atto ad esaltare le bellezze naturali di borghi, piazze, fortezze e dal 2008 anche del meraviglioso habitat dei Parchi di Nervi. Non ci sono sedie per il pubblico, tutto è come un grande luna park in cui gli attori, collocati nelle loro postazioni, ripetono le loro storie ai piccoli gruppi di spettatori che affascinati si accostano per ascoltarli. «Se una sera d'estate Mangiafuoco incontra Re Lear…ovvero i Cattivi a Teatro» è il primo dei tre appuntamenti in cartellone per i mesi estivi ed è in programma ai Parchi fino al 26 luglio(lunedì esclusi) e gioca ad esaltare la figura del «cattivo» di cui ogni storia che si rispetti ha bisogno. Per questo in scena si fanno coesistere alcuni dei più seducenti e famosi cattivi del teatro, da Lady Macbeth a Medea, da Mangiafuoco alla Strega di Hansel e Gretel, da Shylock a Jack lo Squartatore. Il personaggio del Lombroso, colui che ha rivoluzionato lo studio dell'antropologia criminale, invita gli spettatori a riflettere sulla domanda: cattivi si nasce o si diventa? e porta il pubblico a compiere un percorso conoscitivo dei cattivi a teatro e a valutarne l'attendibilità della fisiognomica. Si incontra dunque una Medea che ha appena ucciso i figli, si continua approdando alla cappella dove è appena stato seppellito Ser Ciappelleto, cattivo fino al punto da ingannare il frate nell'ultima confessione, si prosegue nell'antro del Diavolo in persona, poi è la volta di Mangiafuoco, condannato ad essere cattivo solo per il suo aspetto. Mentre il giullare di Re Lear racconta al pubblico la sua versione dei fatti sulla storia del re e delle sue tre figlie, Lady Macbeth si aggira tra gli alberi vagando come una folle perché non riesce a cancellare le tracce di sangue che vede ancora sulle mani. L'ultimo personaggio che si incontra in questo fantastico iter è Tenero Giacomo, che altri non è se non Jack lo Squartatore. Due ore di passeggiata nel parco in cui si ride e ci si diverte, ma si apprezza anche l'ascolto di brani shakespeariani che non perdono mai la loro attrattiva, fino ad arrivare ad un gran finale che riporta tutti i personaggi sul palco per un saluto cantato, un inno di ringraziamento al cielo (o all'inferno) per averli resi così perfidi.

Un plauso a Tonino Conte, Alessandro Bergallo, Nicholas Brandon, Bruno Cereseto, Emanuele Conte, Pietro Fabbri e Amedeo Romeo, alcuni dei quali attori dello spettacolo, che sanno sempre raccontare con delicata fantasia le storie del mondo.