Cronaca locale

Il parco Trotter verrà restaurato «Deve diventare un gioiello Expo»

Il parco Trotter verrà restaurato «Deve diventare un gioiello Expo»

Buone notizie in arrivo per il parco Trotter e per i suoi edifici, che verranno recuperati e restaurati. Questo il risultato del sopralluogo del sindaco Moratti e dell’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli, stimolati dal presidente del Fai, Giulia Maria Crespi. A sollecitare l’incontro l’associazione «La città del Sole-Amici del parco Trotter» che si è rivolta al Fondo per l’ambiente italiano: nel suo censimento ha, infatti, indicato il Parco, che si estende su una superficie di quasi 10mila metri quadri tra via Padova e via Giacosa, tra i beni ambientali da salvare e valorizzare. La proposta del Fai sarebbe quella di prendere in gestione il parco per inserirlo nelle eccellenze milanesi in vista dell’Expo 2015. Costo? Circa 30 milioni per restaurare l’ex convitto, che si affaccia su via Giacosa e che si estende su una superficie di 5mila mq, la grande piscina di pietra in stile Liberty, la voliera. Certo di soldi non ce ne sono. Ci vorrebbe uno sponsor o un generoso finanziatore, ma è presto per parlarne.
Nelle 11 palazzine in stile Liberty, all’interno del giardino, hanno sede l’istituto comprensivo statale Casa del sole - Rinaldi, la scuola primaria e secondaria Casa del Sole e la scuola per l’infanzia, per un totale di 1000 bambini circa, che vengono educati con un metodo ispirato alla pedagogia di John Dewey, filosofo statunitense vissuto a cavallo del secolo scorso. Il metodo prevede che le esperienze non vengano imposte dall’insegnante ma nascano dagli interessi degli alunni: compito dell’educatore è assecondare tali interessi per sviluppare con essi il senso della socialità. Proprio per questo la scuola, ricavata nelle scuderie dopo il trasferimento della Società del Trotter all’Ippodromo, era dotata di una fattoria, di una voliera, di grande piscina di pietra, con tanto di solarium per i bagni di sole - la Regia Scuola Speciale «Umberto di Savoia» nasce come istituto per bimbi gracili e tubercolotici - un piccolo caseificio e orto a scopo didattico.
«È uno scandalo che alcune palazzine, penso in particolare all’ex convitto - commenta Giorgio Perego, presidente del consiglio di istituto dell’Istituto comprensivo statale Casa del sole-Rinaldi - siano ridotte in questo stato, il tetto è crollato e di notte ci dormono degli extracomunitari. Nel 2001 il Comune ha commissionato al Politecnico uno studio particolareggiato per il recupero ambientale e architettonico dell’intera area. Dopo quattro anni di indagini e sopralluoghi l’équipe ha elaborato un progetto di riqualificazione complessiva che puntasse a migliorarne la vivibilità e a restituire questo luogo alla città con “...quel valore simbolico e di prestigio internazionale che aveva alle origini”. Il progetto, costato 300 milioni di vecchie lire, giace dimenticato nei cassetti di qualche ufficio municipale. Si aggiunge a ciò la cancellazione dal piano triennale (2007-2009) degli stanziamenti relativi alla riqualificazione del convitto e dell’intera area Parco Trotter».
Adesso però sembra che il sindaco Moratti sia decisa a prendere in mano la situazione.

«Il Trotter costituisce un patrimonio ne una ricchezza straordinaria per la città - dichiara Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del territorio - stiamo studiando il preventivo e le carte per capire come intervenire al meglio».

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