Parigi - Gli emuli di Arsenio Lupin hanno colpito ancora. Questa volta in una gioelleria di Parigi. Il bottino è cospicuo: si parla di almeno ottanta milioni di euro. È questo, infatti, il valore dei gioielli rubati ieri sera nella gioielleria Harry Winston di Parigi, situata sulla prestigiosa Avenue Montaigne, nei pressi degli Champs-Elisees.
Tre uomini armati La gioielleria è stata rapinata da tre individui armati e col volto coperto, che sotto la minaccia delle pistole si sono fatti consegnare la quasi totalità dei gioielli e degli orologi esposti, prima di fuggire rapidamente ma senza inquietudine, con il palo che aspettava all’esterno. I tre rapinatori erano molto bene informati, poiché conoscevano i nomi di alcuni dei dipendenti presenti e i nascondigli segreti dove erano custoditi i gioielli.
Professionisti del crimine Durante il colpo i tre uomini - a quanto pare francesi - hanno minacciato con le pistole una quindicina fra impiegati e clienti presenti nel locale. Alcuni impiegati sono stati picchiati e feriti, ma non è stato esploso nemmeno un colpo di arma da fuoco. "Grandi professionisti", così sono stati descritti i rapinatori dalla brigata di repressione del banditismo, la sezione che sta indagando e che pare si sia indirizzata verso l’est Europa, "il vero nuovo Eldorado" per chi vuole riciclare gioielli e diamanti rubati.
Gioelleria già bersagliata La boutique parigina
era stata bersaglio di un’altra rapina il 6 ottobre 2007, quando tre uomini armati avevano fatto irruzione alle 10 del mattino, tenendo in ostaggio i 6 impiegati presenti: allora il bottino fu stimato in 10 milioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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