Tutti ai blocchi di partenza. Da martedì comincia la corsa che porterà a Sanremo. I primi a gareggiare saranno i giovani talenti, quelli che un tempo si chiamavano nuove proposte e che da qualche anno partecipano al pre-festival Sanremo Giovani.
Da martedì in seconda serata su Raidue si sfideranno in 24: alla fine dello show, il 2 dicembre, arriveranno in due che, insieme agli altri due selezionati da Area Sanremo (organizzato a livello locale), saliranno sul palco dell'Ariston in un concorso separato dai Big in gara.
Le cinque puntate del programma saranno condotte da Gianluca Gazzoli, simpatico, piacevole e super professionale podcaster e conduttore radiofonico che arriva per la prima volta alla ribalta di un canale nazionale. A sceglierlo il "maestro" Carlo Conti, presentatore e direttore artistico della kermesse canora. E la conferenza stampa di Sanremo Giovani è anche l'occasione per cominciare a dire qualcosa sul Festival vero e proprio. Intanto Conti ammette che i cantanti in gara saranno 28 e non 26 come si era inizialmente pensato.
"Ci sono così tante belle canzoni che non posso lasciare fuori", spiega.
E speriamo che non lievitino ancora, altrimenti si torna a finire alle due del mattino. Gli artisti scelti saranno annunciati a fine mese. Conti risponde anche sulla questione della messa a gara dell'organizzazione del Festival che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per mesi: "È ovvio che sono contento che si continui a farlo nelle storica location, ma il Festival è della Rai, unica ad avere i mezzi e la forza per organizzare un evento così enorme".
Tornando a Sanremo Giovani, nella serata di martedì i primi a sfidarsi saranno Antonia, cmqmartina, Joseph, La Messa, Renato D'Amico e Xhovana.
"Vedo i puntini della mia vita che si uniscono - racconta Gazzoli alla sua prima conferenza stampa -. Quello che sta succedendo non era scontato. Condivido i sogni di questi ragazzi, sentendomi un fratello maggiore. Ho sempre cercato di lavorare su più linguaggi e qui li metto in campo un po' tutti".