Ha inizio la grande corsa. Tutti in fila davanti alle boutique di via Montenapoleone per accaparrarsi una borsa griffata a metà prezzo o assalto ai grandi centri commerciali dove si può trovare di tutto un po. Da questa mattina scattano i saldi invernali, e da dove iniziare la caccia allaffare cè solo limbarazzo della scelta. Sarà una partenza con lacceleratore: grazie alle deroghe concesse dal Comune per la Befana e domenica prossima, i negozi potranno restare aperti ininterrottamente per quattro giorni. E terranno costantemente gli occhi aperti anche i vigili dellAnnonaria che dovranno controllare che tutto si svolga nel rispetto delle regole.
Non finiscono invece le polemiche per il blocco del traffico indetto dalla Regione per sabato. E a lamentarsi non è questa volta il mondo dello shopping, ma dei mercati. Il presidente dellAnva-Confesercenti di Milano Francesco Sacco ha espresso a nome degli operatori del commercio che operano sulle aree pubbliche «la più viva disapprovazione per lo stop alla circolazione di sabato, dalle ore 8 alle 20. Migliaia di piccole imprese sosterranno ancora una volta il forte impasto negativo del provvedimento».
Con il blocco, sostiene infatti Confesercenti, verrà negata al consumatori la possibilità di fare i propri acquisti nei mercati cittadini scoperti, in gran parte della Regione, in una giornata peraltro fondamentale per il commercio di vicinato in generale. «Riteniamo - conclude Sacco - che un tale provvedimento risulti inefficace dal punto di vista di una politica ambientale, ma estremamente significativo sotto il profilo economico negativo per il settore».
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