da Bogotà
Accecato dallodio per lAmerica, Osama bin Laden provò a far entrare negli Stati Uniti cocaina colombiana mescolata al batterio dellantrace. A rivelarlo è Fernando Rodriguez, il cui padre, Gilberto, fu uno dei più grossi trafficanti di droga colombiani, capo del dissolto cartello di Calì. «Voleva nuocere agli americani e, pensando che un mezzo potesse essere la cocaina, cercò un contatto con il narcotraffico colombiano», ha raccontato Rodriguez allemittente colombiana Caracol Radio.
Lo spietato progetto risale al 2000, lanno prima dellattacco alle Torri gemelle. Al Qaida cercava di «comprare cocaina quasi al doppio del prezzo in cui si vendeva negli Stati Uniti», ha detto Rodriguez, che nel libro Il figlio dello scacchista (titolo che allude al nome con cui era conosciuto suo padre) descrive le vicende del narcotraffico colombiano. Si calcola che, al culmine del suo potere, il cartello di Calì controllasse l80 per cento dellinvio di cocaina dalla Colombia agli Usa.
Gilberto Rodriguez fondò il cartello agli inizi degli anni 70 col fratello Miguel.
«Partite di cocaina allantrace: così Osama tentò il primo attacco»
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