Milano - Buona partenza per i saldi a Roma, luci e ombre invece a Milano e Napoli. Questi i primi dati dopo l’apertura dei ribassi invernali. Nel capoluogo lombardo strade e boutiques poco affollate nel quadrilatero della moda, mentre molto buona l’affluenza nei negozi del centro. Nella capitale file soprattutto nei negozi di grandi firme che propongono sconti fino al 50%.
Napoli All'ombra del Vesuvio, dove sono iniziati ieri, affluenza definita ’buonà ma resa difficoltosa dalla pioggia. "Fortunatamente l’assalto ai negozi non c’è stato - hanno detto alcuni negozianti di Roma - ma contiamo che ci sia un’affluenza maggiore nel pomeriggio e nei prossimi giorni, specie fino all’Epifania".
Milano, code agli outlet I vincitori assoluti dei primi giorni di saldi nel capoluogo lombardo sono gli outlet: sia nel centro che nei grandi villaggi fuori città sono stati letteralmente presi d’assalto tanto che, dalle 9.30 del mattino si erano già formati quattro chilometri di coda in direzione del "Serravalle outlet", uno dei centri più frequentato dai milanesi che si trova in provincia di Alessandria. Da oggi scattano i saldi anche in Sicilia. Il giro d’affari stimato nell’isola è di circa 200 milioni di euro.
Codacons Partono "malissimo" i saldi invernali a Roma. Lo sostiene il Codacons in base a un monitoraggio realizzato tra le 10 e le 12.30, secondo cui c’è stato "un calo di presenze dei cittadini nelle principali vie dello shopping, attorno al 35%, cui si associa una diminuzione media delle vendite del 20% rispetto allo scorso anno". "Si tratta di un dato particolarmente negativo - afferma il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi - se si considera che il primo giorno di saldi è quello che fa registrare il tutto esaurito nei negozi.
Molto meglio invece i centri commerciali e gli outlet, dove la presenza di cittadini in cerca di occasioni è stata in linea con i numeri registrati lo scorso anno. Sulla lunga distanza - aggiunge - le nostre previsioni restano comunque pessimistiche: saranno saldi flop, con una contrazione media dei consumi del 30%".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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