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Passaggio a Nord Est: spedizione italiana sulle orme Amundsen

Parte da Milano l'avventura scientifica: a guidare la spedizione, Petter Johannesen, pronipote dell'esploratore norvegese. Il viaggio oltre il Polo da Capo Nord allo Stretto di Bering

Passaggio a Nord Est: spedizione 
italiana sulle orme Amundsen

Roma - La lunga notte polare dell'Artico, temperature estreme tra -25° e -50°, tempeste di vento furiose. A 90 anni dall’impresa di Roald Amundsen, parte a novembre, da Milano, una nuova spedizione verso il Passaggio a Nord Est. La spedizione, battezzata "Oltre-Beyond the Edge", sarà guidata dall’esploratore norvegese Petter Johannesen, un pronipote di Amundsen.

A differenza dell’impresa di Amundsen, vissuta con slitte e cani e a bordo della nave "Maud", Johannesen coprirà le 12 tappe del lungo viaggio da Capo Nord fino allo stretto di Bering, dove si prevede arriverà a marzo 2009, con moderni mezzi meccanici, tecnologie all’avanguardia e guidato dall’alto dai più sofisticati sistemi satellitari.

Si tratta di una sfida umana, scientifica e tecnologica tutta italiana che vedrà in campo ricercatori, medici, giornalisti, fotografi, operatori video, meccanici e autisti specializzati in percorsi estremi che si alterneranno ogni 15 giorni per un’impresa che esplorerà un ecosistema importante in termini ambientali, in un territorio sotto il quale, è stato calcolato, c’è petrolio per 965 miliardi di barili, pari a tre anni di autonomia energetica per il mondo intero.

A sostenere la spedizione "Oltre" con mezzi e tecnologie avveniristiche, l’Agenzia Spaziale Italiana, con i suoi satelliti radar Cosmo Sky-Med gestiti da Telespazio, l’Iveco, che ha allestito automezzi a prova di temperature e territori polari, l’Ospedale San Raffaele che realizzerà una inedita sperimentazione medica, Rai Uno che fisserà con i suoi reportage ogni momento dell’impresa, il Wwf e il Gruppo Polarnet del Cnr.

"Sono maledettamente emozionato" ha detto Johannesen nel presentare la missione a Roma, nella sala degli Atti Parlamentari del Senato, una missione che per la sua importanza ha ottenuto il patrocinio di Senato, Camera, Presidenza del Consiglio, ministeri degli Esteri e dello Sviluppo Economico, regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano.

Oltre il 72esimo parallelo "Io, che vivo in Italia, parlo italiano e amo questo Paese voglio essere un buon ambasciatore dell’Italia in quelle terre. Perché questa missione ha anche la valenza di portare il Made in Italy tecnologico, scientifico e culturale in quelle terre" ha aggiunto Johannesen nel corso della conferenza stampa al Senato tenuta insieme a Mariano Bizzarri, direttore dei Programmi Tecnologici dell’Asi, Giampaolo Perna, direttore scientifico della spedizione e ricercatore del San Raffaele di Milano, Roberto Petronio di Telespazio, Gianni Maccagni, fotografo e responsabile dell’organizzazione, e Marco Monticelli di Iveco.

Il richiamo al rispetto dell’ambiente per far emergere i valori di una superiore coscienza ecologica, sarà una costante nello svolgimento dell’impresa artica italiana e rappresenterà, per i suoi componenti, «il valore di responsabilità sociale indispensabile alla salvaguardia dell’ambiente anche nell’attività ordinaria» ha detto ancora Johannesen che, oltre ad aver partecipato a varie spedizioni polari, nel marzo del 2001 ha raggiunto il Polo Nord.

La missione potrà essere seguita attraverso le dirette televisive di Rai Uno e attraverso i documentari reperibili al sito www.oltre.mobi. Nel pieno dell’inverno siberiano, i 45 uomini e donne della spedizione ’Oltrè si muoveranno fra i ghiacci utilizzando sei veicoli, realizzati da Iveco sulla base delle specifiche elaborate dal team di Oltre. Si tratta di quattro Massif 5 porte con motore da 146 cavalli e due Daily 4x4 da 5,5 tonnellate con motore da 176 cavalli.

Sui ghiacci ma anche dal cielo. 

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