La passione spagnola sale sul palco

Viviana Persiani

Domani sera, al Teatro di Verdura, Antonio Zanoletti con un balzo da maestro accompagnerà la platea nel passato, quello trascorso sui banchi di scuola. Con Poesie dai banchi di scuola Zanoletti è protagonista di un «viaggio di una voce tra i poeti che hanno accompagnato i migliori anni della nostra vita». Pascoli, Leopardi, Carducci e tutti gli autori che abbiamo studiato offriranno ancora una volta sensazioni, emozioni e la felicità senza pensieri della fanciullezza. Il tempo meraviglioso e perduto dell’infanzia, stagione felice che non torna più, ma che resta comunque in ognuno di noi rivive così sotto le stelle in via Senato dove un bambino sulla scena, tra un banco e una lavagna, tra gessi e spugnette, dà corpo alla voce di Zanoletti. Rime, strofe, paragrafi poetici sono concatenati dal protagonista da racconti di vita vissuta, da vicende comuni e quotidiane che accomunano la maggior parte delle persone. Come svolgere i compiti sul tavolo della cucina in compagnia della mamma che stira. Per tutto il mese di agosto, l'ingresso agli spettacoli al Teatro di Verdura non necessita di prenotazione. Pertanto la sera delle rappresentazioni dalle ore 19.30 saranno distribuiti (in via Senato, 14) tanti biglietti quanti sono i posti.
Giovedì al Teatro del Vittoriale, prende vita la più famosa vedova del mondo che da più di cent’anni convince il pubblico appassionato d’operetta, ma non solo. La vedova allegra di Franz Lehàr, per mano della compagnia si presenta sotto le spoglie di un colorato e scintillante allestimento pieno di gioia, buonumore, accompagnato da bella musica. Operetta per antonomasia, La vedova allegra, ultracentenaria offre una storia portatrice di sogni gratuiti tra mille sfarzi di ambasciate belle époque, nutrita da quella venata nostalgia che rimanda ad un mondo spensierato e godereccio a tempo di travolgenti melodie. Sta di fatto che la vicenda del Conte Danilo e di Anna Glavari commuove, diverte e convince ad ogni rappresentazione. Gran parte del successo si deve alla proposta di danze quali il can-can, di musiche quali il valzer lento («Tace il Labbro»), frutto di elaborata ed avvincente tessitura musicale.
Domenica la settimana teatrale si conclude sulle rive del Lago di Garda dove, al Teatro del Vittoriale, l’erede dei più grandi maestri della danza spagnola José Greco, con la sua compagnia, presenta Flamenco Carmen, spettacolo in cui virtuosismo, tecnica, sensualità e talento si fondono insieme trascinando il pubblico nell’incandescente ritmo flamenco. Depositario della grande tradizione della danza spagnola José Greco, artista dal talento e temperamento personalissimi, dà vita ad uno straordinario spettacolo di danza con musiche dal vivo che riflette le radici più profonde del temperamento appassionato del popolo spagnolo. Un emozionante e autentico viaggio nel cuore della cultura spagnola dove la magia, la passione e il fascino misterioso incarnato nel flamenco si uniscono alle note ammalianti della musica di Bizet.

Sentimenti universali quali l'amore e l'odio, la rabbia e la passione, la gelosia e la libertà, si intrecciano nella storia avvincente di un uomo che abbandona tutto per una donna fino a diventare un fuorilegge e ad esserne poi tradito.

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