Patto con gli avvocati per le controversie nel mondo sanitario

Nei Paesi del Nord Europa il 90 per cento delle controversie nel campo della sanità è risolto per via extragiudiziale. In Germania il 50 per cento. In Italia il 18 per cento. La Lombardia punta a trainare una forte risalita, favorendo i servizi di conciliazione per pazienti, medici e strutture sanitarie. Con risparmio di tempi e costi: per i cittadini, per il sistema sanitario, per la giustizia.
Per farlo, si avvale della collaborazione del mondo delle professioni: passo decisivo, la firma del protocollo d'intesa con l'unione lombarda degli ordini forensi, ieri, a Palazzo Lombardia.
Firmato anche un secondo protocollo, che sancisce la stretta collaborazione nel percorso di semplificazione delle pratiche burocratiche, con l'obiettivo si sgravare sempre più cittadini e imprese di inutili fardelli, anche in questo caso di costi e tempi.


I due Protocolli sono stati siglati dal presidente Roberto Formigoni, affiancato dagli assessori Luciano Bresciani (Sanità) e Carlo Maccari (Semplificazione e Digitalizzazione) e dal presidente dell'Unione lombarda degli ordini forensi Paolo Giuggioli.

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