Pd più arancione? «Fantascienza»

Il gruppo unico proposto da Pierfrancesco Majorino agita le acque del Pd. La capogruppo in consiglio comunale, Carmela Rozza, vestita di rosso («e non di arancione») a Palazzo Marino, attacca: «Io non perdo tempo a discutere cose che non mi risolvono i problemi e al contrario me ne aprono nuovi». E richiama Majorino: «Chiedo ai miei assessori del Pd di parlare delle cose che li riguardano».
Stefano Boeri, capodelegazione del Partito democratico, rilancia e apre un altro fronte interno: «Entro febbraio ci aspettiamo un congresso o almeno meccanismi di definizione della classe dirigente adeguati ai tempi». Insomma: o congresso o primarie.
Vita dura per la segreteria appena rinnovata dal segretario metropolitano, Roberto Cornelli.

A tirare il freno a mano sulla proposta di Majorino è anche la componente “bianca” del partito. A parlare è Fabio Pizzul, membro della neonata segreteria: «Fantascienza. Pensiamo a fare bene le cose che ci siamo riproposti». E l’ex coordinatore Franco Mirabelli: «Una proposta fuori dalla storia».

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