Pdl compatto su Biasotti

Analisi del voto, tutti contenti, anche di più. Ma soprattutto tutti compattissimi, i parlamentari, i consiglieri regionali e i dirigenti del Pdl, nel sostenere la prossima sfida, quella di Sandro Biasotti per la riconquista della Regione Liguria. Dopo che il Giornale aveva anticipato le ferme richieste della Lega nell’inserire la Liguria nel «quadra degli accordi delle grandi regioni del Nord» pur sottolineando che non era in discussione la poltrona di presidente ma soprattutto i programmi, molti quotidiani, anche dopo giorni di malcelata indifferenza, avevano rilanciato la questione, puntando su inesistenti rivendicazioni del Carroccio.
Se mai ce ne fosse stato bisogno, ieri il vertice del Pdl ha confermato per bocca del coordinatore regionale Michele Scandroglio, che «il partito ha individuato in Sandro Biasotti il candidato già dal 28 febbraio di quest’anno e la campagna elettorale dell’attuale presidente della Regione, fatta con i soldi dei liguri, non può che aiutarci a riprendere il governo della Liguria».

La riunione è servita anche a fare il punto sui recenti risultati elettorali, dei quali i vertici del Pdl sono «soddisfattissimi» anche perché «essere il partito di maggioranza relativa della Liguria - sottolinea Gianni Barci - era l’obiettivo politico da raggiungere ed è stato raggiunto. La riconquista di Sanremo e la vittoria su Savona completano il quadro di un percorso che vede il Pdl registrare importanti conferme».