Pedoni in rivolta: «Troppe auto» Dimezzati i controlli

L’Arpa: «Pm 10 in calo». Fermata sola la metà dei veicoli rispetto all’ultimo blocco: 867 multe

Lo smog allenta la morsa. Il blocco del traffico - spiegavano ieri sera i tecnici dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente - ha fatto scendere i valori delle polveri sottili, il Pm10, in tutta la regione. Oggi si conoscerà il dato ufficiale, una media dei livelli registrati dalle centraline nelle 24 ore. Alle 18 di ieri l’agenzia parlava di «tendenza alla riduzione degli inquinanti». Dopo quindici giorni consecutivi oltre i limiti, il Pm10 «dovrebbe rientrare sotto il valore limite» in molte zone «ad eccezione però del Milanese». E c’è chi protesta.
«C’erano troppe auto in strada e pochi vigili» ha segnalato più di un lettore al Giornale. Contro «il blocco fasullo» si è mobilitato anche un comitato di cittadini di San Siro. Al Meazza era in programma la partita Inter-Reggina. «Sembrava il traffico, pullman compresi, delle altre domeniche senza divieti» spiega la presidente, Silvana Gabusi. In realtà i pullman potevano circolare, in base a una circolare del Comune. Critico anche Roberto Caputo, consigliere provinciale della Margherita: «Auto che sfrecciano in periferia, auto in coda ai semafori nelle circonvallazioni, rarissimi i vigili, mezzi pubblici strapieni e insufficienti. Un flop».
Accuse respinte da ghisa e Regione. Al comando dei vigili ricordano che c’erano 99 pattuglie in servizio al mattino e altrettante la sera, come nelle altre domeniche a piedi. «Dal blocco sono escluse le vetture a benzina Euro 4 e i nuovi diesel col filtro anti particolato. Per questo in strada si vedevano più macchine». L’esenzione degli Euro 4, aggiunge la Regione, c’era anche l’anno scorso perché sono mezzi che inquinano pochissimo. Ma i Verdi insistono: «In circolazione vediamo troppe auto e pochi vigili - dice Carlo Monguzzi -. È necessario intervenire quando i veleni sono in crescita, non solo la domenica».
I mezzi fermati dagli agenti, nelle dodici ore del blocco, sono stati 4.411, molti meno delle precedenti domeniche a piedi (il 5 febbraio i controlli erano stati 7.111, il 7 gennaio, un sabato, 8.224). Costante, invece, il numero di multe: ieri la sanzione da 71 euro è toccata a 867 automobilisti, 64 in più del precedente stop, molte meno dei 1.449 del 7 gennaio.
Si guarda, ora, allo smog. In città si partiva da livelli di Pm10 superiori all’hinterland. Sabato (ultimo dato ufficiale) in via Juvara si sono registrati 98 microgrammi al metro cubo, quasi il doppio del limite (50). I benefici del blocco si potrebbero esaurire presto.

L’Arpa prevede un inizio settimana «con tendenza al rialzo degli inquinanti» ma con «valori inferiori ai giorni scorsi». Simone Abelli del centro Epson meteo spiega: «Non ci saranno né vento né piogge forti, le uniche cose in grado di rimescolare l’aria, facendo scendere i livelli degli inquinanti».

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