Cronaca locale

Pellegrinaggi del Duemila: presentate le tappe del «Cammino di Sant’Agostino»

Chi pensa ancora al pellegrinaggio come al viaggio per anziani, accompagnati dal parroco nella doppia veste di Cicerone o di assistente spirituale, è fuori strada. Nell'era della globalizzazione è emersa la figura del “turista religioso”, protagonista di una formula di itinerari che lega fede, natura, storia, arte, enogastronomia. Viaggiatori di tutte le età che si muovono non solo in comitive, a bordo dei classici treni e pullman, ma anche singolarmente, macinando chilometri su chilometri a piedi o in bicicletta. È questo lo spirito del «Cammino di Sant’Agostino», il nuovo pellegrinaggio di 410 km tra chiese e santuari della Brianza, del milanese e del pavese, sulle orme del filosofo che nel 396 proprio in Brianza, a Ippona, venne eletto vescovo. Venticinque tappe con partenza e arrivo a Monza (passando per Seregno, Cantù, Caslino d’Erba, Pusiano, Valmadrera, Montevecchia, Merate, Paderno d’Adda, Ornago, Vimercate) e con la possibilità di proseguire in direzione di Milano (fino al Battistero di San Giovanni in Duomo, dove Agostino fu battezzato) e di Pavia (fino alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, dove Sant’Agostino è tuttora sepolto). Il percorso, pensato e realizzato dall’Associazione culturale Brianza in collaborazione con i Lions Club del territorio, è stato presentato ieri al Bigs di Monza (Borsa italiana go slow, fino a domenica all'Autodromo) alla presenza dell’assessore alla Cultura della Provincia di Monza e Brianza Enrico Elli e di don Massimo Pavanello della Diocesi di Milano. E fino a domenica, negli spazi della Fiera, una mostra fotografica a cura di Riccardo Valli illustrerà ai visitatori le tappe del cammino, consultabili sul sito www.camminodiagostino.it e sulla guida «Cammino di Sant’Agostino» disponibile in libreria.

Il percorso infatti, a metà tra la ricerca di fede e l’escursione turistica, tocca i principali siti di interesse storico e naturalistico della Lombardia: chiese, monumenti, parchi naturali, ville di delizia.

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