«La pelliccia? È tornata di moda tra le ventenni»

La moda è fatta per diventare fuori moda, amava ripetere Coco Chanel. E mai come in questo momento la vecchia pelliccia è defunta per lasciare spazio e nuove, desiderabili interpretazioni.
«Quest'inverno è davvero un capo cult: dai colbacchi alle borse, dalla stola al copri spalle portato sul cappotto e sul tailleur, dai guanti agli stivali, la pelliccia è la vera protagonista», spiega Simonetta Ravizza, la designer pavese che veste con le sue proposte moltissime star, strada aperta dal padre Giuliano con Alain Delon e Sophia Loren. Simonetta ha portato nelle sue collezioni l'aria del tempo ed è stata premiata perché oltre ai punti vendita di Pavia e Milano, è entrata nell'assortimento di oltre cento boutique italiane. Con una serie di pellicce peso piuma, giacchini di visone declinati in una palette di colori spettacolari, dal grigio al naturale, dall'antracite al terra, dal blu, al verde smeraldo, al viola. «Il novanta per cento delle vendite vede protagonista il visone ma sta piacendo molto anche la volpe filettata, una lavorazione che la rende più morbida e meno gonfia», racconta la stilista che annovera fra le sue clienti dive come Catherine Deneuve e show girl come Simona Ventura ed Elena Santarelli. Il prossimo sarà anche l'inverno dei gilet in mongolia, zibellino e cincillà da portare con nonchalance su caldi maglioni di cashmere e, perché no, persino sullo smoking. «Da tanto tempo non si avvertiva questo potente desiderio di pelliccia anche da parte delle ventenni», racconta Simonetta. E di certo dietro questo entusiasmo c'è anche il fattore prezzo: un bel giacchino di visone costa quanto un bel cappotto: circa 2.000 euro; il gilet di mongolia ne costa circa 1.500.

Un piumino costa molto meno, ma la pelliccia nella versione giovane è diventata un oggetto molto glamour da sognare a qualsiasi età. Per i modelliRavizza grande successo ieri alla presentazione, nello showroom di via Montenapoleone, di una collezione estate 2011 elettrizzante.LuSer

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica