Non sporgerà alcuna querela contro Gabriele Albertini. Filippo Penati fa un passo indietro, con una lettera daddio al sindaco per la fine del suo mandato. Missiva dove il presidente della Provincia ribadisce però di ritenere «prive di fondamento e offensive» le «pesanti accuse» che il primo cittadino gli aveva rivolto sullaffaire Serravalle. Occasione anche per riconoscere «il valore» del lavoro svolto da Albertini nei nove anni di governo della città nonostante i contrasti «anche pesanti» con lamministrazione di via Vivaio.
«Dialogare non è stato facile per noi» ammette Penati «ma non abbiamo rinunciato a farlo anche nei momenti di scontro più duri, perché entrambi sappiamo che questo è il dovere delle Istituzioni». «Il 25 gennaio scorso avevo annunciato che, a seguito delle pesante accuse che mi avevi ripetutamente rivolto nel corso della vicenda Serravalle ti avrei querelato una volta che tu non fossi più stato sindaco. Oggi ho deciso che non lo farò. Considero chiusa la nostra polemica con la fine del tuo mandato» continua il numero uno di Palazzo Isimbardi.
Penati ad Albertini: «Con te sindaco Milano si è ripresa»
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