«Penati imbocca un’autostrada senza uscita»

Gianandrea Zagato

Quel virgolettato di Filippo Penati, «non lasceremo BreBeMi in mano ai privati», solleva la dura reazione di Forza Italia. Che contesta la new line del presidente diessino che guida la Provincia di Milano. «Verrebbe da dire che “il lupo perde il pelo ma non il vizio” nel riesumare il vecchio armamentario della sinistra più becera e anti-storica» commenta ironico Bruno Dapei, capogruppo provinciale degli azzurri: «Ma la nuova strategia di Penati più che della politica è figlia della ricerca di alibi e pretesti per potersi sedere sereno e tranquillo tra i supporter del “partito del non fare”».
Accusa di non voler dare a Milano e alla Lombardia quel contributo di infrastrutture necessarie e indispensabili per garantire lo sviluppo della Provincia e della Regione: «Sostenere che BreBeMi possa fare a meno del contributo privato significa infatti affossare definitivamente questa società che ha già grossi problemi di finanziamento».

Schizofrenia di Palazzo Isimbardi che alle posizioni stataliste su BreBeMi accomuna però «la privatizzazione di Pedemontana, con l’ingresso di Banca Intesa». Come dire: «Penati e i suoi esperti hanno idee un po’ confuse». O, forse, conclude Dapei, rispondono a «un solo interesse, quello che fa sembrare la Provincia sempre più una merchant bank».

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