Sarà Filippo Penati lottavo membro del consiglio damministrazione della Scala. E Letizia Moratti, sindaco e presidente della Fondazione, festeggia la rapida soluzione di una contesa che durava ormai da tempo: «Do un caloroso benvenuto alla Provincia di Milano». Molto soddisfatto anche il sovrintendente Stéphane Lissner: «Questo è un passo che aiuterà molto il Teatro nella sua realtà di oggi e nelle sue prospettive future». Una sintonia tra istituzioni che sarà coltivata anche nellincontro con il ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli: Lissner lo vedrà il 6 luglio, con la Moratti ci sono già stati contatti e un faccia a faccia è previsto prima della fine del mese.
Entro la fine dellanno la Provincia di Milano verserà alla Fondazione Scala 5 milioni 200 mila euro, prima tranche dei 10 milioni 600 mila euro che serviranno per entrare nel Consiglio di amministrazione del teatro milanese, dove Palazzo Isimbardi sarà rappresentato dal presidente. La formalizzazione dellimpegno economico (richiesta da Letizia Moratti durante il suo primo intervento alla Scala) è arrivata dallo stesso Penati. «Confermo che entro la fine dell'anno saranno versati tutti i 5 milioni e 200 mila euro in conto capitale a sostegno della Fondazione Scala. Di questi comunque 1 milione 300 mila sono già stati versati l'inverno scorso, mentre l'anno prossimo saranno versati altri 2 milioni e 700 mila e altrettanti nel 2008, per un totale di 10 milioni e 600 mila euro».
Si tratta di fondi importanti, per non dire essenziali per la Scala, dopo i tagli del Fondo unico dello spettacolo decisi lo scorso dicembre dal governo, che avevano causato al teatro milanese un disavanzo di 5 milioni 700 mila euro nel bilancio. Anche per questo, Lissner ha spiegato di essere «molto felice» per la decisione «assunta in sintonia» dal sindaco Letizia Moratti insieme con Penati. La Provincia entrerà una volta per tutte nel consiglio di amministrazione, dopo il lungo tira e molla causato dalla mancanza di accordo con lex sindaco Gabriele Albertini su tempi e modi dell'ingresso.
Le modifiche allo statuto della Fondazione garantite dalla Moratti saranno votate quasi certamente il 20 luglio nella prossima riunione del cda. Il sindaco guarda al futuro: «La presenza della Provincia apre lo sviluppo di una dimensione culturale che farà crescere tutto il nostro territorio anche nel contesto internazionale.
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