La sua Milano era quella dei night... Ma la sua storia inizia naturalmente a Capri, dove da ragazzino improvvisa qualche canzoncina per i soldati americani.
Che personaggio Peppino Di Capri, cantautore melodico, cantante da balera e da night, papà del «pianista di pianobar». Quanti si sono innamorati (o comunque hanno conquistato qualcuno/a) sulle note di Roberta o Champagne? Peppino è un uomo dalle mille vite; prima delle canzoni da crooner e dei pezzi melodici e strappacore a modo suo era un rocker (un tempo era noto come Peppino Di Capri e i suoi Rockers). Ha lanciato la sua versione di Lets Twist Again, St. Tropez Twist e al Vigorelli, nel 65 ha suonato con i Beatles e i fan erano tutti per lui. Oggi Di Capri cambia unaltra volta pelle e si presenta stasera al Teatro Nuovo in veste di attore nel recital-concerto Divieto di svolta, scritto e diretto da Eduardo Tartaglia e con la partecipazione di Veronica Mazza. Il pubblico si aspetta le canzoni e allora Tartaglia, da buon pigmalione, si affretta a rassicurare i fan. «Certo che Peppino suona e canta, recita certo ma soprattutto canta. Se non cantasse sarebbe come se ad un allenatore fosse stato data la possibilità di mettere in campo Maradona e lui lo schierasse in porta. Fossimo stati in Inghilterra avremmo risolto con Peppino plays; ma siamo a Napoli così traduciamo: Peppino vò cantà, vò sunà, vò recità e, visto che play vuol dire anche giocare, Peppino vò pure nu poco pazzià!».
Un bel programmino quindi per gli appassionati del cantautore, che non ha rallentato lattività concertistica ma neppure quella discografica pubblicando nel 2004 lantologia Connection con il brano inedito Se non è amore e il libro (quasi) autobiografico Il sognatore. Senza contare la sua performance al Festival di Sanremo 2005 con La panchina (la sua quindicesima volta a Sanremo).
Stasera ore 21
teatro Nuovo
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.