«La comunicazione dellassessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia con cui si pubblica la lista dei nominativi delle persone da utilizzare come personale integrativo di supporto dellagenzia di Sanità pubblica-Laziosanità per esigenze correlate agli adempimenti previsti dal piano di rientro, solleva numerose perplessità sia sotto il profilo procedurale che nel merito».
Lo afferma, in una nota, Alfredo Pallone, capogruppo regionale di Forza Italia. «Dal punto di vista procedurale, si evidenzia - prosegue Pallone - come la decisione di integrare il personale dellAsp sia stata assunta dallassessore Battaglia, sentito lassessore Nieri, senza il coinvolgimento politico del Consiglio regionale e lapprovazione tecnica-amministrativa del CdA dellAsp. Si esprime netta contrarietà nei confronti di tale procedura, che non garantisce trasparenza, né di controllo anche sotto il profilo finanziario, sulla sostenibilità e condivisibilità di una tale operazione. Non è inoltre chiaro come sia avvenuta la selezione del personale, considerato che non sono stati coinvolti i sindacati, né è stato pubblicato un bando pubblico per consentire a tutti gli interessati di presentare domanda. A quanto pare, si tratterebbe di personale precario precedentemente impiegato presso Lazioservice, che in tal modo si vedrebbe garantito un contratto di collaborazione per un anno presso lAsp. Nel merito, appare quanto meno peculiare che allagenzia di Sanità pubblica del Lazio siano assegnate circa 70 nuove unità di personale, mentre il piano di rientro stabilisce per tutte le aziende sanitarie ed ospedaliere regionali il blocco delle assunzioni per tutto il 2007. Se, infatti, la Regione sta vivendo un momento di oggettiva difficoltà finanziaria, è necessario che tutte le amministrazioni, a partire da quella regionale, siano coinvolte in questo percorso di razionalizzazione delle spese. Anche sotto il profilo professionale, delle 67 unità di personale segnalate dallassessore Battaglia, ben 37 sarebbero titolari solo di un diploma di istruzione secondaria, spesso non attinente alle attività dellAsp». «Nel complesso, si ritiene che lintera operazione sia contraria allarticolo 14 della legge regionale 1 settembre 1999 numero 16 - conclude - istitutiva dellagenzia di Sanità pubblica, che stabilisce che lAsp può avvalersi, oltre al personale dipendente e al personale trasferito dalla Regione Lazio solo: di personale comandato dalla Regione Lazio, dalle aziende Usl, dalluniversità, dagli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e dagli altri enti pubblici; il personale comandato conserva integralmente lo stato giuridico ed economico dellamministrazione di provenienza; di società e di singoli professionisti mediante contratti di consulenza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.