Amore, scandalo e un erede nascosto: il segreto che può cambiare la corona inglese

Svelata una tesi clamorosa: la regina d’Inghilterra avrebbe sposato in segreto il suo servitore e avuto un figlio. E una nuova discendente vivrebbe oggi in Minnesota

Amore, scandalo e un erede nascosto: il segreto che può cambiare la corona inglese

Ufficialmente la regina Vittoria (1819-1901) ha avuto un solo grande amore, il principe Alberto. Quando questi morì, il 14 dicembre 1861, a causa di una febbre tifoidea, la sovrana decise di indossare il lutto fino all’ultimo giorno della sua vita e si chiuse in se stessa, come se di colpo il mondo e gli affari di Stato che aveva sempre amministrato con tanta cura non le interessassero più. Lo spirito battagliero di Vittoria si risvegliò col tempo, anche se il dolore della perdita non l’abbandonò mai. Secondo alcuni, però, questa forza non sarebbe riemersa esclusivamente dal carattere determinato di Sua Maestà, ma anche grazie alla compagnia di un servitore devoto della Corona: John Brown. Secondo le indiscrezioni Vittoria e John non sarebbero stati solo confidenti e dal loro presunto amore sarebbe nata una discendenza che continua ancora oggi oltreoceano.

Vittoria e John

John Brown (1826-1883), di origini scozzesi, cominciò a lavorare alla corte britannica nel 1848, quando aveva 21 anni, come riporta il Sunday Post. La regina Vittoria lo incontrò proprio quell’anno a Balmoral, la residenza che aveva appena preso in affitto con il principe Alberto, come riporta Tatler (la coppia comprò la tenuta nel 1852, puntualizza il sito ufficiale di Balmoral). L’amicizia tra Brown e la sovrana iniziò e si rafforzò solo dopo la morte del principe consorte. Il servitore trascorreva molte ore in compagnia di Vittoria. I due avevano l’abitudine di fare passeggiate e conversare insieme, scambiandosi impressioni e confidenze.

Tatler ci ricorda che John Brown sarebbe divenuto una sorta di guardia del corpo della Regina: avrebbe preso l’abitudine di seguirla ovunque e nel 1872, afferma la Bbc, l’avrebbe salvata, insieme ad altri servitori e al principe Arthur (settimo figlio di Vittoria) dall’attentato a Buckingham Palace ordito dal diciassettenne Arthur O’Connor. Ben presto l’amicizia tra John Brown e Sua Maestà diede adito a pettegolezzi: in pochi credevano che tra i due vi fosse solo un rapporto platonico. Inoltre sembra che sia i figli di Vittoria, sia la corte ritenessero il servitore nulla di più di un arrivista.

Le voci si intensificarono, arrivando a insinuare persino che Vittoria e John si fossero sposati in segreto e avessero dato alla luce un figlio. Non sono mai state trovate prove né delle nozze, né del bambino segreto. Va detto, poi, che la Regina ebbe anche un altro confidente con cui amava passare molto tempo: l’indiano Abdul Karim (1863-1909), meglio conosciuto con il soprannome di “Munshi” (a questa storia è dedicato il libro “Victoria e Abdul” del 2010 e il film omonimo, tratto proprio dal romanzo, del 2017), che fu al servizio di Vittoria dal 1887 e divenne il suo segretario.

Anche questa storia fu molto chiacchierata, ma a quanto pare rimase platonica (o, almeno, nessuno ha mai dimostrato l’esistenza della presunta liaison), proprio come quella con John Brown. Probabilmente la monarca trovava nei dialoghi con questi giovani nuovi spunti di riflessione, perfino un modo per evadere dalla rigida quotidianità.

Tuttavia in un mondo fortemente gerarchizzato come quello della corte inglese e, più in generale, in una società che non consentiva alle donne di decidere totalmente e liberamente della loro vita persino una relazione amichevole, affettuosa, quasi materna come quella tra Vittoria e John (o Vittoria e Abdul Karim) poteva essere vista con sospetto. Anche se si trattava della regina d’Inghilterra (anzi, soprattutto se si trattava di lei). Le chiacchiere sul matrimonio e il figlio segreto della sovrana e di Brown non sono mai cessate del tutto e ora prendono nuova linfa vitale da una scoperta incredibile. E tutta da dimostrare.

La (presunta) discendente americana

Il prossimo 31 luglio, rivela il Daily Mail, Channel 4 manderà in onda un documentario che afferma l’attendibilità della liaison tra la regina Vittoria e John Brown. Il programma è stato strutturato sulle tesi presentate nel libro “Victoria’s Secret” (che sarà pubblicato lo stesso giorno dell’uscita del documentario) della storica britannica Fern Riddell.

Il documentario dovrebbe menzionare il fatto che le prove della relazione sarebbero nei diari di John e della Regina, purtroppo distrutti dopo la morte di entrambi per evitare lo scandalo. Inoltre sembra che nel 1885 un prete di nome Norman MacLeod abbia ammesso, sul suo letto di morte, di aver celebrato le nozze tra la Regina e il servitore a Crathie Kirk. Non solo: Vittoria sarebbe stata sepolta con un’immagine, una ciocca di capelli e diverse lettere del presunto secondo marito.

La scoperta più clamorosa, però, sarebbe un’altra: secondo le indagini della Riddell, citate da The Times, la sovrana e Brown avrebbero davvero messo al mondo un figlio. La loro discendenza sarebbe arrivata fino a oggi. L’ultimo tassello di questa lunga catena sarebbe una badante del Minnesota di nome Angela Webb-Milinkovich.

Secondo le teorie di Fern Riddell Vittoria avrebbe nascosto la nascita del presunto figlio dietro all’arrivo a corte, su invito di Sua Maestà, del fratello di John, Hugh e di sua moglie.

Ufficialmente la coppia avrebbe portato con sé anche la figlioletta Mary-Ann, che in realtà sarebbe stata proprio la figlia di Vittoria e del suo valletto. Le ipotesi presentate sono suggestive e potrebbero riscrivere parte della storia della grande Vittoria. Ma prima, insistiamo su questo concetto, devono essere dimostrate.

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