
Bruno Barbieri è uno dei volti di punta di Sky e Tv8 con il suo programma "4 Hotel" ed è il giudice più longevo di "MasterChef Italia" (nel cast sin dalla prima puntata del talent). Ma al contrario dei suoi colleghi - da Bastianich a Cracco fino a Locatelli e Cannavacciuolo - è l'unico chef a non possedere un ristorante. In realtà Barbieri ha lavorato, gestito e aperto molti locali nel corso della sua lunga carriera e proprio grazie alla sue indiscusse doti culinarie ha conquistato il record di stelle Michelin, ben 7.
"La mia carriera è stata ricca di soddisfazioni e di riconoscimenti. La più importante, per chi fa il mio mestiere, è la stella Michelin e io ne ho ricevute sette nel corso di 40 anni, unico in Italia", ha dichiarato Bruno Barbieri nella sua biografia online, aggiungendo: "Un onore immenso, che però non sarebbe stato possibile senza il lavoro e la passione di tutte le persone che mi hanno accompagnato lungo la strada, alcune per tratti brevi, altre per sentieri più lunghi. Il successo di un ristorante è frutto di un lavoro di squadra, di tante professionalità che ogni giorno, in cucina e in sala, lavorano per la soddisfazione degli ospiti". In attesa di rivederlo in tv nella nuova edizione di MasterChef 15, le cui riprese sono iniziate in questi giorni, scopriamo come Barbieri ha conquistato le sue stelle Michelin.
Come ha conquistato le 7 sette Michelin
Dopo avere fatto la gavetta a Milano Marittima (presso il ristorante Zì Teresa) ed essersi imbarcato su una nave da crociera imparando il mestiere come terzo cuoco di bordo, Bruno Barbieri ha iniziato a lavorare come chef prima nella Locanda Solarola, a Castelguelfo - dove ha ottenuto due stelle Michelin - poi nelle cucine del Trigabolo, un locale situato ad Argenta, in provincia di Ferrara, diventato un punto di riferimento per la cucina innovativa negli anni '80. E' qui che conquista altre due stelle Michelin con l'aiuto del collega Igles Corelli, ideando piatti diventati famosi in tutta Europa. Dopo una breve esperienza a La Grotta di Brisighella - dove sotto la guida Nerio Raccagni Barbieri conquista un'altra Stella - lo chef decide di investire su di sé, aprendo il suo primo ristorante, l'Arquade. Nei quasi dieci anni di gestione, tra piatti di alta cucina sapientemente mescolati con i sapori della tradizione, Barbieri conquista tre Forchette del Gambero Rosso e altre due stelle Michelin. Sebbene le stelle vengano assegnate al ristorante e non allo chef, Bruno Barbieri può vantare un piccolo record.
La scelta di dedicarsi alla televisione
Contrariamente ai colleghi Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, con i quali condivide il ruolo di giudice a MasterChef Italia, Bruno Barbieri non possiede alcun ristorante. Dopo avere aperto e ceduto il Cotidie a Londra nel 2012, negli ultimi anni, cioè da quando ha ceduto il ristorante Fourghetti, che aveva aperto a Bologna nel 2016, ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla televisione, alla realizzazione di ricette sui social network, ma soprattutto a scrivere libri di cucina. "Quattro bellissimi anni si chiudono. In particolare, oggi si chiude un capitolo della mia storia e se ne apre un altro per un giovane e brillante chef", aveva annunciato nel 2020 lo chef, passando il testimone al collega Erik Lavacchielli e salutando definitivamente il suo ristorante (che oggi si è trasferito da Bologna a Milano). Una scelta di cui lo chef non si è pentito: "Uno decide.
Oggi sono una persona che la sera va a dormire felice: mi piace la mia vita, vado in giro, cucino per gli amici, faccio palestra... sono spensierato". Non è escluso, però, che in futuro Barbieri torni a fare ristorazione.