
Leggero, garbato con uno stile inconfondibile, Paolo Limiti è stato uno dei grandi volti della storia della televisione italiana: maestro per qualcuno, profeta della tv della memoria per altri, ma sempre fedele a se stesso. Il suo stile elegante e il rispetto che nutriva per la storia dello spettacolo lo resero un conduttore molto apprezzato, soprattutto da quella parte di pubblico che amava la tv "di una volta".
Tra parole, musica e televisione
Nato a Milano l'8 maggio 1940, Limiti è stato un personaggio poliedrico: autore, paroliere, conduttore televisivo, ma soprattutto grande appassionato di storia dello spettacolo italiano e americano. Iniziò la sua carriera scrivendo testi di canzoni e collaborando con artisti come Ornella Vanoni, Mia Martini e Mina, per cui firmò successi come "Bugiardo e incosciente", "La voce del silenzio", e "Ballata d'autunno". Alla fine degli anni '60 approdò in Rai come autore grazie a Luciano Rispoli, ma a segnare l'inizio della sua carriera televisiva è il sodalizio artistico con Mike Bongiorno. Con l'avvento della TV commerciale Limiti firmò programmi di successo come Telemenù con Wilma De Angelis, Rischiatutto di Mike, Il musicuore e Luci di mezzanotte con Gianfranco Funari. Instancabile narratore dello spettacolo italiano Paolo Limiti ha firmato anche numerosi speciali Rai dedicati a miti come Lucio Battisti, Maria Callas, Dalida, Claudio Villa e Marilyn Monroe. Diviso tra musica e televisione Limiti ha dedicato gran parte della sua carriera a valorizzare la storia dello spettacolo italiano con programmi come E l'Italia racconta, Ci vediamo in tv, Supersera e Paolo Limiti Show.
La storia con Justine Mattera
Negli anni ’90 la relazione tra Paolo Limiti e Justine Mattera fece molto discutere l'opinione pubblica complice la marcata differenza di età (circa trent'anni) e la forte esposizione mediatica di entrambi. Lei, americana originaria di New York, era arrivata in Italia alla fine degli anni '90 per motivi di studio e quella sua incredibile somiglianza con Marilyn Monroe aveva attirato l'attenzione di Limiti, che la volle al suo fianco nel programma Ci vediamo in TV. Grazie alla collaborazione televisiva l'intesa si trasformò in amore e il passo verso l'altare fu breve. Justine Mattera e Paolo Limiti si sposarono nel 2000: lei aveva 29 anni, lui 60. Ma il matrimonio durò poco e dopo appena due anni, nel 2002, arrivò la separazione. Nonostante la rottura, Justine Mattera ha sempre parlato con profondo rispetto dell'ex marito, riconoscendone il ruolo fondamentale nella sua carriera e ricordando spesso quanto le abbia insegnato sullo showbiz italiano.
La causa della morte
Sebbene siano passati otto anni dalla sua scomparsa, c'è ancora molto interesse sulle cause che hanno portato alla morte di Paolo Limiti. Il conduttore si è spento nella sua casa di Milano all'età di 77 anni a causa di un tumore al cervello metastatico. Limiti aveva scoperto di avere il cancro un anno prima, mentre si trovava in vacanza ad Alassio. Colpito da un grave malore, era ricoverato in ospedale, dove i medici gli avevano diagnosticato il tumore al cervello.
Tre giorni prima di morire il conduttore si era fatto dimettere dall'ospedale, dove era ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni, scegliendo di andarsene nella quiete della sua casa, circondato dall'affetto dei suoi cari.