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Il piano di Carlo III per riavvicinare Harry. Contro il parere di William

Re Carlo III vorrebbe vedere il figlio Harry all’incoronazione, nonostante l’opposizione del principe William

Il piano di Carlo III per riavvicinare Harry. Contro il parere di William
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Re Carlo III avrebbe un desiderio: essere incoronato re d’Inghilterra di fronte ai suoi figli, William e Harry. Sua Maestà vorrebbe vedere i due fratelli uno accanto all’altro durante la cerimonia, il prossimo 6 maggio. Non sarebbe solo l’affetto paterno a indurlo a coltivare questa speranza, ma anche la consapevolezza che l’assenza di Harry potrebbe gettare un velo oscuro sulla storica giornata. Se poi, l’evento diventasse anche l’occasione per un chiarimento e una riconciliazione tra Windsor e Sussex, Carlo avrebbe realizzato uno dei suoi più grandi sogni. Il principe di Galles, però, si sarebbe opposto alla volontà paterna, costringendo il sovrano a studiare un piano di pace alternativo.

Regola numero uno: evitare l’effetto “circo”

“[La royal family] deve invitare [Harry] prima dell’incoronazione, o [la cerimonia] diventerà un circo, una distrazione", aveva dichiarato una fonte al Sunday Times, sperando che Windsor e Sussex risolvessero i loro problemi con un summit e si presentassero, il 6 maggio 2023, più uniti che mai. La faida con il duca, infatti, potrebbe diventare un’ombra minacciosa sull’incoronazione di Carlo III. Tuttavia secondo Omid Scobie, coautore del libro “Finding Freedom”, questo incontro non ci sarà. Sembra, infatti, che Sua Maestà abbia in mente un piano diverso per riavvicinarsi al suo secondogenito e alla moglie Meghan.

Carlo vorrebbe che la coppia partecipasse alla cerimonia di incoronazione, come riporta il Telegraph, poiché sa bene che l’eventuale assenza dei duchi potrebbe distogliere l’attenzione mediatica dall’evento tanto quanto la faida familiare, se non di più, alimentando per settimane il gossip. Per questo motivo il sovrano avrebbe deciso di invitare Harry e Meghan nonostante le loro dichiarazioni avvelenate contro la royal family, il documentario Netflix del dicembre 2022 e il memoir di Harry pubblicato lo scorso 10 gennaio.

I piani di Carlo III, però, si sarebbero scontrati con la fiera opposizione del principe William, il quale non gradirebbe affatto la presenza a corte del fratello ribelle. Una situazione di stallo da cui sarebbe molto complicato uscire. Ma forse non tutto è perduto. Ci sarebbe una speranza che si chiama Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury.

Il piano di re Carlo III

L’Arcivescovo di Canterbury sarebbe “molto vicino” ai duchi di Sussex, dice il Telegraph. Ha officiato il loro matrimonio, nel 2018 e, da allora, li sentirebbe regolarmente per telefono. Sarà sempre lui a celebrare l’incoronazione di re Carlo III. Ha l’autorità e la credibilità per farsi ascoltare da William e Harry. Forse è l’unico che può tentare una mediazione tra i fratelli e, in particolare, convincere il principe di Galles che la presenza del duca di Sussex, il prossimo 6 maggio, potrebbe portare benefici all’immagine della Corona, più che polemiche. Così re Carlo III si sarebbe rivolto proprio a lui per tentare di far ragionare i figli.

In realtà ci sarebbero due ordini di problemi che l’Arcivescovo dovrebbe risolvere. Il primo, ha dichiarato una fonte al Sunday Times, “è se [Harry e Meghan] parteciperanno all’incoronazione e, se lo faranno, in che termini e condizioni”. Trovare un accordo con il principe Harry sarebbe tutt’altro che semplice. Non è affatto detto che il duca accetti le eventuali regole stabilite dal padre per la partecipazione alla cerimonia (uno dei nodi cruciali sarebbe affacciarsi con la royal family dal balcone di Buckingham Palace, privilegio che Harry ha perso con le dimissioni). Il secondo è persuadere il principe William a rivedere il fratello.

Gli inglesi sono divisi sulla presenza del duca a Londra, il prossimo 6 maggio. Stando all’ultimo sondaggio, commissionato dall’Evening Standard all’Ipsos, tra gli over 55 il 47% vorrebbe vedere il duca all’incoronazione, contro il 42% degli intervistati. Tra i giovani le percentuali cambiano drasticamente: tre quarti dei ragazzi tra i 18 e i 34 anni sperano che Harry e Meghan partecipino all’evento, così come il 65% delle persone tra i 35 e i 54 anni.

Tutto può ancora succedere.

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