Personaggi

"Era un grande imprenditore". Baudo ricorda Berlusconi

Il conduttore televisivo ha ricordato gli esordi in Finivest, quando Silvio Berlusconi lo volle come direttore artistico di Canale 5

"Era un grande imprenditore". Baudo ricorda Berlusconi

Ascolta ora: ""Era un grande imprenditore". Baudo ricorda Berlusconi"

"Era un grande imprenditore". Baudo ricorda Berlusconi

00:00 / 00:00
100 %

La scomparsa di Silvio Berlusconi ha scatenato molteplici reazioni nel mondo politico e non solo. Ma solo coloro che hanno avuto un rapporto speciale con lui possono parlare a cuore aperto, ricordandolo come un uomo carismatico ma affabile e dal grande spirito imprenditoriale. "Con Silvio Berlusconi ho avuto un rapporto molto intenso: era un grande imprenditore, che partecipava personalmente ai progetti che amava e li curava veramente", ha dichiarato Pippo Baudo all'Ansa. Il conduttore televisivo è stato uno dei primi personaggi del mondo dello spettacolo a commentare la morte di Silvio Berlusconi, sottolineandone i pregi: "E' stato un grande corteggiatore nel senso che quando voleva una cosa la otteneva perché si impegnava moltissimo. E così ha fatto: ha pensato di fare la televisione, ha pensato di fare un’anti-Rai. Tutti lo prendevano per pazzo ma lui la fece e ci riuscì".

Pippo Baudo lo sa bene perché proprio il Cavaliere, negli anni '80, lo volle fortemente in Mediaset, convincendolo a firmare un contratto triennale in esclusiva con Fininvest nel 1987 e che, si dice, fece infuriare Mike Bongiorno, volto di punta del nascente polo privato. E il ricordo di quel primo incontro ad Arcore è ancora indelebile nella memoria di Baudo: "Io tentennavo parecchio, perché ero molto legato alla Rai e lui mi disse 'Fai l'uno e l'altro". Poi la firma e l'inizio di un percorso insieme nel segno del successo: "Mi volle come direttore artistico di Canale 5, fu una grande soddisfazione per me. Feci festival con Lorella Cuccarini e Gaspare e Zuzzurro. Un successo enorme, ricordo che, quando arrivavano gli ascolti, la prima telefonata al mattino me la faceva lui". La carriera del conduttore lo ha visto, però, tornare in Rai e dopo una parentesi di nuovo a Mediaset alle fine degli anni '90, arrivò il definitivo addio. Ma la stima nei confronti di Berlusconi non se n'è mai andata: "Mi resta il ricordo di una persona con cui si stava bene, si discuteva, si scherzava, perché era un uomo simpatico e molto aperto".

Sotto il profilo umano Pippo Baudo conserva un ricordo straordinario e vivo dell'ex presidente del Consiglio. "Era un uomo affascinante, divertente, spiritoso, mai noioso, è stato veramente un uomo eccezionale", ha dichiarato all'Adnkronos il conduttore che ha saputo apprezzare l'impegno politico del Cavaliere nonostante la divergenza di vedute: "Politicamente non la pensavo come lui, però bisogna dire che ha creato Forza Italia che è diventato un grande partito". Ora l'eredità che Berlusconi lascia ai figli Marina e Piersilvio "è pesante", spiega Baudo: "Sono figli molto intelligenti.

Penso che sapranno custodire questo scrigno che ha lasciato loro il padre".

Commenti