
Il mondo della politica francese è rimasta senza fiato quando, lo scorso 21 ottobre, l'ex presidente Nicolas Sarkozy è entrato nella prigione Santè di Parigi per l'accusa di associazione a delinquere. L'ex presidente, infatti, è accusato di aver tentato di ottenere finanziamenti illeciti dal regime libico per finanziare la sua campagna elettorale del 2007. Una condanna, quella del politico francese, che arriva alla fine di un lungo processo che ha avuto senza dubbio forti ripercussioni anche nella vita delle persone che gli sono vicine.
Il giorno dell'arresto, accanto all'ex presidente c'era infatti anche sua moglie Carla Bruni, che lo ha accompagnato fino all'auto senza lasciargli mai la mano e con il volto che non riusciva a nascondere una profonda emozione, legata probabilmente alla consapevolezza che il compagno stava dicendo addio agli ultimi giorni di libertà. Gli occhi lucidi, l'espressione triste e un abbigliamento completamente scuro, Carla Bruni ha finito con l'attirare l'attenzione della stampa, al punto che è dovuta intervenire anche sua madre, Marisa Borini Bruni Tedeschi per parlare di come sua figlia stia effettivamente affrontando questo periodo tutt'altro che facile.
In un'intervista con La Stampa, l'ex attrice e pianista di novantacinque anni ha detto che "quello che è accaduto è una cosa brutta e ingiusta," ma è qualcosa che, nella sua opinione, non riuscirà comunque a scalfire del tutto Nicolas Sarkozy, che a suo dire "è stato un bravissimo presidente. L'ho visto pochi giorni fa. È fortissimo, una vera bomba. Una forza di carattere unica al mondo, adesso che è in carcere scriverà un libro." Nonostante riconosca il momento delicato che sta vivendo il genero e pur ammettendo che si tratta di una situazione dura che l'ha "traumatizzata", Marisa Borini Bruni Tedeschi vuole essere di sostegno e supporto alla figlia che definisce "distrutta". Questo sebbene la donna abbia scelto di non chiamare Carla Bruni il giorno dell'arresto di Sarkoky, probabilmente per darle il tempo e lo spazio di elaborare tutto quello che sta succedendo nella sua vita privata. Ma la novantacinquenne utilizza l'intervista anche per condividere i ricordi che la legano alla coppia. Ricordi che definisce bellissimi, soprattutto quelli legati ai "viaggi fatti con loro, che mi hanno permesso di conoscere tanta gente in giro per il mondo, come la Regina Elisabetta in Inghilterra. E ricordo quando siamo stati in Cina o in India."
Infine la madre di Carla Bruni non lesina sul suo giudizio tutt'altro che positivo nei confronti dell'attuale presidente francese Macron, che ha incontrato Sarkozy a soli pochi giorni dall'arresto effettivo per mostrare il suo supporto. Tuttavia, nonostante il sostegno ostentato, la suocera dell'ex presidente non è soddisfatta.
"Non lo apprezzo per niente come persona," ha spiegato Marisa Borini Bruni, senza alcun pelo sulla lingua, "e non voglio nemmeno commentare il fatto che sia andato in carcere prima della discussione dell'appello".