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P. Diddy a processo per abusi e violenze sessuali: il rapper rischia l'ergastolo

Sean Combs, in arte P. Diddy, è accusato di abusi sessuali, traffico sessuale e sfruttamento della prostituzione

P. Diddy a processo per abusi e violenze sessuali: il rapper rischia l'ergastolo
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Si è ufficialmente aperto il processo a carico del rapper P. Diddy che, dal settembre scorso, è detenuto in un carcere federale di Manhattan. Sean Combs, questo il vero nome dell'artista, è accusato di abusi sessuali, traffico sessuale e sfruttamento della prostituzione. La selezione della giuria (composta da dodici giurati e sei riserve) è iniziata lunedì e le dichiarazioni di apertura degli avvocati sono previste per il 12 maggio.

I capi d'accusa

Dopo essersi dichiarato non colpevole, respingendo il patteggiamento proposto dai procuratori federali, P. Diddy è pronto a tornare in tribunale a New York per essere processato. Su di lui pendono capi di accusa pesantissimi: associazione a delinquere, traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale mediante violenza, frode e trasporto a fini di prostituzione. Secondo le autorità americane con la complicità di soci e dipendenti, il rapper avrebbe portato avanti - dal 2004 in poi - un'organizzazione criminale dedita a traffico sessuale, sequestri di persona, incendi dolosi, corruzione, traffico e sfruttamento sessuale.

Gli abusi e l'uso di droghe

Nell'atto di accusa a carico di P. Diddy le autorità riferiscono che il rapper avrebbe portato avanti un "modello persistente e pervasivo di abusi nei confronti di donne e altri individui", di tipo "verbale, emotivo, fisico e sessuale". Combs è accusato di avere indotto decine di donne e uomini a prendere parte ad atti sessuali anche a pagamento con lui e, in alcuni casi, con prostitute in vere e proprie performance - chiamate "freak-offs" - dirette dal rapper e filmate con o senza il consenso. L'accusa spiega che nei fantomatici "whity party" si verificava uno smodato uso di droghe "in parte per mantenere le vittime obbedienti e accondiscendenti". A complicare la posizione di Diddy ci sono le violenze portate avanti nel tempo ai danni delle sue accusatrici. "Colpendole, prendendole a pugni, trascinandole, lanciando oggetti e prendendole a calci", si legge nell'atto d'accusa, che è stato reso pubblico dalla Cbs.

Testimonianze e video

Secondo l'accusa almeno quattro accusatori del rapper testimonieranno in aula contro Combs durante il processo penale a suo carico. Nel corso del procedimento - che durerà circa otto settimane - i procuratori federali mostreranno anche il video del 2016, nel quale il rapper aggredì l'ex fidanzata. Il filmato registrato dalle telecamere di sicurezza dell'hotel dove Diddy e la cantante R&B Cassandra Ventura alloggiavano, nel quale il rapper scaraventa a terra la donna, colpendola con calci e trascinandola nel corridoio, costituirà una prova fondamentale per l'accusa durante il processo.

Cosa rischia P. Diddy

I legali di Diddy hanno sempre contestato la ricostruzione fatta dall'accusa, affermando che tutti i rapporti sessuali fossero in realtà

consensuali, ma questo non ha evitato l'avvio del processo, che potrebbe avere un epilogo clamoroso. Se Sean Combs verrà dichiarato colpevole di tutti i capi di accusa, infatti, potrebbe rischiare l'ergastolo.

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