"Per un tumore mi hanno asportato mezzo polmone": il dramma di Scanu

Dopo avere fatto coming out nelle scorse ore, il cantante sardo ha rivelato di avere avuto un tumore nel 2020 ma di avere tenuto nascosta la notizia

"Per un tumore mi hanno asportato mezzo polmone": il dramma di Scanu

Dietro al momento felice che Valerio Scanu sta vivendo c'è un dramma recente. Nelle scorse ore il cantante sardo - divenuto popolare grazie alla partecipazione al talent Amici - ha fatto coming out dichiarando il suo amore al compagno Luigi Calcara con una proposta di nozze social. Scanu è stato così intervistato e invitato in numerose trasmissioni televisive per parlare della sua omosessualità e durante l'ospitata a "Oggi è un altro giorno" ha svelato di avere vissuto un momento drammatico nel 2020, quando ha scoperto di avere un tumore.

Con Serena Bortone l'artista ha parlato per la prima volta della malattia scoperta nel 2020, quando la pandemia era esplosa da pochi mesi. Un periodo durissimo nel quale Scanu ha perso il padre, morto a causa del Covid, e ha scoperto di avere un piccolo tumore ai polmoni. "Lo abbiamo sempre chiamato il tumoretto - ha dichiarato il cantante in trasmissione - anche il mio medico lo ha sempre chiamato così. Era una cosa di neanche due centimetri per cui non si poteva fare l'esame istologico perché era molto centrale e fare un ago aspirato poteva fare più danni che aspirando completamente la parte. Qualcuno mi diceva che era una cicatrice di polmonite, qualche altro che non era positivo, però a mio padre dicevo che era una cicatrice…".

E così, dopo un'attenta riflessione, i medici hanno deciso di procedere chirurgicamente: "Quel periodo che sono stato male, mi hanno asportato mezzo polmone, un po' ho schermato la mia famiglia minimizzando, non volevo che nessuno venisse, e un po' perché volevo fare l'eroe".

Il racconto è stato l'occasione per tornare a parlare del suo attuale compagno e futuro sposo, conosciuto proprio nel 2020 ma mesi dopo il tumore: "In quel periodo ero solo ma se avessi avuto vicino una persona, se ci fosse stato Luigi, sono sicuro mi sarebbe stato vicino e sarebbe stato diverso". Invece Valerio Scanu ha affrontato tutto con coraggio da solo, ma oggi accanto a Luigi sogna un futuro felice che porta verso l'altare.

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