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"Sono stato fortunato, ma ho paura..": il racconto di Jerry Calà dopo il malore

Ospite a Domenica In, Jerry Calà ha raccontato a Mara Venier il dramma vissuto e le conseguenze rimaste ad oggi. Ad allietarlo gli amici e le parole della conduttrice

"Sono stato fortunato, ma ho paura..": il racconto di Jerry Calà dopo il malore

Protagonista del salotto di Mara Venier a Domenica In, nella puntata di questo pomeriggio, domenica 19 marzo, è stato l’attore comico Jerry Calà. Il regista, reduce da un’operazione al cuore, a seguito di un infarto, fortunatamente è in netta ripresa ed è stato invitato dall‘ex moglie Mara Venier in trasmissione per parlare del brutto accaduto.

Il racconto

Mara Venier ha raccontato cosa è successo al comico Jerry Calà nelle ultime settimane prima di chiamarlo nel salotto di Domenica In. L’attore è entrato in studio affermando: "Eh... già, sono ancora qua", il celebre verso della canzone di Vasco Rossi. Lo scorso 18 marzo, infatti, Jerry era stato colpito da un infarto mentre si trovava in un hotel di Napoli dove alloggiava per le riprese del suo nuovo film. Proprio la Venier, in quell’occasione, aveva condiviso sul suo profilo Instagram un messaggio di affetto per Jerry spiegando l’accaduto e rassicurando i fan sul suo stato di salute.

Jerry prima di iniziare a raccontare i fatti ha affermato: "Da dove comincio ora? Non è stato un grande anno ed è successa questa cosa qua che non mi aspettavo, perché sono sempre stato attento al cuore”. L'attore e regista ha spiegato che si trovava in hotel a Napoli quando ha accusato un dolore allo stomaco; credeva si trattasse di indigestione, ma una volta arrivati i dottori lo hanno portato d'urgenza in ospedale: “Quando ho avuto il malore, mi è venuto un peso fortissimo allo stomaco, pensavo ad un'indigestione. Avevo mangiato in camera in fretta dopo una giornata di lavoro, poi ho capito che c'era qualcosa di più".

A salvargli la vita, la rapidità dei soccorsi: “Grazie al tempestivo intervento del 118, mi hanno fatto un elettrocardiogramma, non passava il dolore e quindi mi hanno ricoverato. In ospedale ho trovato la clinica con uno staff già pronto, non sono passato neanche dal pronto soccorso. Siamo andati subito in sala operatoria, mi hanno messo degli stent”, ha spiegato Jerry alla Venier. Jerry, poi, alla domanda della conduttrice sulla paura di morire ha risposto che a preoccuparlo adesso è dormire da solo in casa: "La paura ti rimane, io ora ho paura a dormire da solo, a stare in casa da solo. Spero mi passi. Quando mi hai chiesto di venire a Domenica In ci ho pensato, poi ci ho ragionato su. E ho pensato devo reagire. Non ho avuto paura di morire, ma sono stato molto fortunato. Ho più paura adesso". Ora il regista è fermo, ha dovuto annullare gli impegni lavorativi per riposarsi: "Ritornerò" dice alla Venier.

I giorni in ospedale

Jerry che, in quei giorni, è stato in terapia intensiva, ha spiegato di avere sofferto in ospedale attaccato ai macchinari: "In quei momenti lì ho fatto alcuni capricci. In terapia intensiva mi avevano attaccato a troppi apparecchi, non riuscivo neanche a dormire” – poi ha aggiunto – “La mia vittima era una dottoressa alla quale dicevo di mettermi in una camera normale, lei mi spiegava che non poteva. Gli altri pazienti sono stati carini perché per proteggere la mia privacy mi hanno creato un angolo dove vedevo solo i dottori".

Le parole di Mara Venier

Durante la chiacchierata, “Zia Mara” si è resa protagonista anche di uno sfogo personale rivolgendosi a coloro che in rete scrivono cattiverie sul suo conto e sul marito Nicola Carraro. Infatti, ricordiamo che Mara Venier e Jerry Calà sono stati sposati dal 1984 al 1987. Il loro matrimonio fu celebrato a Las Vegas e la fine della loro storia d’amore era stata causata dai numerosi tradimenti dell’attore. Nonostante tutto, però, tra i due è rimasto un bellissimo rapporto e, ad oggi, sono legati da una bellissima amicizia. Tuttavia, la conduttrice ha voluto fare ulteriore chiarezza sul loro legame e, nello studio di Domenica In, ha detto: "Voglio chiarire. Io e Jerry siamo stati per otto anni compagni di vita, c'è stato anche un matrimonio all'estero poi annullato. Ci siamo lasciati ma dalla fine del rapporto è nata un'amicizia così profonda e importante, fondamentale per le nostre vite. Questa è la dimostrazione che quando ci si lascia si può recuperare affetto, amore e comprensione. Nicola è il primo a voler bene a Jerry, siamo una grande famiglia, siamo tutte persone che si amano, si vogliono bene. Alcune cose che scrivete possono anche ferire".

Gli amici Greggio, Boldi e De Sica

Ad allietare Jerry Calà, nel pomeriggio di Rai Uno, a seguito dell’intervista, sono arrivati gli amici Ezio Greggio, Massimo Boldi e Christian De Sica che hanno regalato dei minuti esilaranti al pubblico di Rai Uno tra battute e gag.

Alla fine, dopo aver suonato alla batteria, Boldi ha confessato di aver anche perso l'auricolare e a questo punto è intervenuto De Sica: "Questo non è Domenica In, è un ospizio”.

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