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"Tante cattiverie". Lo sfogo di Gegia dopo la radiazione dall'Albo

Non si placano le polemiche per le frasi che Gegia ha riservato a Marco Bellavia durante e dopo il Gf Vip: ecco il periodo che sta vivendo l'attrice italiana

"Tante cattiverie". Lo sfogo di Gegia dopo la radiazione dall'Albo
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Gegia ha vuotato il sacco. Dopo essere stata radiata dall'albo degli psicologi dopo le sue affermazioni sulle condizioni di Marco Bellavia che era stato bullizzato anche da alcuni personaggi presenti nella casa, l'attrice e comica italiana ha rotto il silenzio e ha raccontato la sua versione dei fatti.

"Radiazione non fa piacere"

Al Corriere del Mezzogiorno, Gegia ha spiegato che è "improprio parlare di cancellazione perché io non sono iscritta all’Albo. O meglio, sono stata iscritta sono per un anno". La sua iscrizione risalirebbe al 2022 all'epoca del Covid senza, comunque, aver mai esercitato secondo quanto dichiarato dalla Antonaci che ha seguito la strada della psicologia per passione, laureandosi, "ma non per lavorare", sottolinea. Ma cos'era successo di così grave? "Tu non stai bene. Fatti curare. Sei pazzo", aveva detto al povero Bellavia mostrando un'empatia pari a zero. Anche fuori dalla casa aveva continuato a sproloquiare dicendo che in realtà stava bene e che "ce lo dovevamo tenere così com'era".

Ovviamente, i social si sono accaniti contro di lei e una presa di posizione è stata decisa anche dall'Ordine degli psicologi che l'ha convocata per chiedere spiegazioni sul suo comportamento ma, secondo Gegia, "non avevano nulla a che vedere con la psicologia e con la psicoanalisi". La laurea in questa disciplina l'aveva acquisita "ma solo per un interesse personale, non professionale. Tuttavia, sentire parlare di radiazione non fa certo piacere".

"Ho sentito tante cattiverie"

Al di là della decisione del suo Ordine, Gegia ha dovuto disconnettere i suoi account social per tutte le polemiche relative a quelle frasi e alle dichiarazioni successive. "Sentirsi dire tante cattiverie non è bello. Vedersi additata come colpevole di chissà cosa non è piacevole perché non credo di avere fatto nulla di male", ha dichiarato al quotidiano, specificando il massacro subìto sui social con scritte che ha definito devastanti. L'esito del procedimento nei suoi confronti è stato sbandierato su Instagram da Veronica Satti, figlia di Bobby Solo, che non è rimasta indifferente alle parole spregiative usate contro Bellavia. "Sì, è stata lei a creare tutto questo scompiglio. Ma con Bellavia siamo amici, non credo proprio che sia rimasto turbato da ciò che ho detto. Lui stesso si è detto disponibile a scrivere una lettera all’Ordine degli psicologi spiegando che io non gli ho fatto niente. Ma gli ho detto di no", ha spiegato l'ex concorrente.

Le frasi offensive

Alla domanda su cosa fosse accaduto, racconta nuovamente la sua versione che però stride con le immagini televisive mostrate durante le puntate del Gf Vip. Bellavia faceva fatica e lo aveva spiegato a Gegia. Il "tu non stai bene", secondo lei, era detto "con un tono amichevole. Era una frase buttata lì senza l’intenzione di offendere". In pratica, voleva essere da sprone per farlo uscire dal suo guscio. "Poi ho detto quello che sta scritto in tutti i libri e cioè che con la depressione si può morire se non ci si cura, ci si può uccidere. Ma è vero. Quindi non capisco la ragione per cui sono stata radiata". Dopo aver ammesso, comunque, di aver pronunciato parole offensive che non ha però considerate oscene altrimenti sarebbe stata cacciata dal Gf Vip, chiede tranquillità. E spiega che la decisione di chiudere gli account è stata presa per non leggere più parole dure che considera ingiuste e "mi fanno solo stare male".

La frase su Bonolis

Stemperando il clima, Gegia racconta il suo passato nel mondo dello spettacolo quando fu lanciata da Gianni Boncompagni nel 1981 in un programma Rai ricevendo il David di Michelengelo. Ha recitato tra gli altri, con Lino Banfi, Gigi e Andrea e racconta un aneddoto in cui Silvio Berlusconi si venne a congratulare con lei per Grand Hotel, lo show di Canale 5 nel 1985. A un certo punto parla anche del programma Big, condotto sulla Rai, che faceva concorrenza all'intramontabile Bim Bum Bam che in quegli anni era condotto da Paolo Bonolis.

"Scherzando dico sempre a Bonolis che deve a me il suo grande successo in produzioni importanti, perché chiusero il suo programma e lui ebbe grande fortuna perché ha potuto dimostrare quanto è bravo".

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