«Più fondi alla sicurezza per tutelare i pendolari»

«La sicurezza non può essere un optional, soprattutto quando essa viene meno sui treni che diventano così zone off limit per gli onesti cittadini e porto franco per le scorrerie di branco. Studieremo la fattibilità di istituire un fondo per finanziare Comuni e Province che intendano adottare nuove misure per tutelare la sicurezza dei pendolari sulle rotte ferroviarie di competenza regionale».
È quanto ha dichiarato ieri il presidente della commissione Bilancio della Regione Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), dopo lo stupro compiuto da una banda di nordafricani nei confronti di una donna che stava viaggiando di sera sui treni S6 della Milano-Novara.
«Le linee del passante ferroviario e alcune stazioni – ha aggiunto Cecchetti – dopo le 22 sono vere zone prive di controllo.

Credo che Regione Lombardia possa farsi parte attiva per cercare di venire incontro alla domanda di sicurezza che arriva dalle decine di migliaia di persone che ogni giorno utilizzano i treni del Passante ferroviario. Potrebbe essere un fondo ad hoc, grazie al quale Comuni e Province possono consorziarsi per individuare nuove forme di controllo da esercitare soprattutto negli orari più a rischio».

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