
Lo chiamano il salotto di Milano e, come ogni salotto, ha i suoi amici fidati. Volti che ritornano e in qualche caso speciale anche spettacoli che ritornano, ma porte aperte alle novità sempre. Il nuovo cartellone del Teatro Manzoni si presenta esattamente così: un mix di certezze e di nuove amicizie, con una priorità essenziale: "La prosa spiega il direttore Alessandro Arnone che quest'anno si prende ancora più spazio e registra i due terzi delle 260 alzate di sipario totali".
Tra i volti amici spiccano quelli di Gianfranco Jannuzzo: "Sono l'attore vivente che ha calcato più spesso il palco del Manzoni", spiega sorridendo l'attore siciliano atteso ad aprire la stagione in abbonamento con Fata Morgana(14-26 ottobre), spettacolo scritto a quattro mani con Angelo Callipo, incentrato sul mitico personaggio del titolo e sulla Sicilia, ponte di mille culture e isola di luce. Ben "undici volte per altrettanti spettacoli" (assicura il direttore Arnone). Maria Amelia Monti è apparsa nel cartellone del teatro: dal 28 ottobre al 9 novembre l'attrice milanese è protagonista di una commedia tinta di horror: Strappo alla regola gioca con un cliché già utilizzato da Woody Allen e Buster Keaton, un attore cinematografico salta fuori dallo schermo per irrompere nella realtà. "Ma è la prima volta spiega l'autore e regista Edoardo Erba che questo accade su un palcoscenico".
Col cinema gioca anche l'adattamento de Il Vedovo (11-23 novembre), film di Dino Risi del 1959 con Alberto Sordi e Franca Valeri, sul palco "sostituti" da Massimo Ghini e Galatea Renzi. La storia, nota, è quella di un megalomane "cretinetti" mantenuto, che cerca di liberarsi della ricca moglie per pagare debiti segreti. Del 1959 è anche il film di Billy Wilder "A qualcuno piace caldo", considerato "la commedia più bella di sempre", adattato per il palco (17-29 marzo) da Mario Moretti e diretto da Geppy Gleijses, con Euridice Axen nei panni che furono di Marilyn Monroe e con Giulio Corso e Gianluca Ferrato in quelli di Tony Curtis e Jack Lemmon. Dicembre è occupato da due spettacoli: il primo vede Anna Valle e Gianmarco Saurino protagonisti in Scandalo (9-21) di Ivan Cotroneo, piéce che la stessa attrice definisce "un gioco di seduzione e manipolazione" tra la vedova di un grande intellettuale e un giovane addetto a riorganizzare la sua immensa libreria.
Dal 23 al 31 dicembre, fuori abbonamento (giorno di Natale incluso), torna da vecchio amico del Manzoni Vincenzo Salemme con la sua ultima commedia Ogni promessa è debito, storia molto napoletana di eredità mancate e ambite.
Ci sono poi due ritorni clamorosi extra abbonamento, uno fresco e uno storico: dal 26 novembre al 4 dicembre torna Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, adattamento del film campioni di incassi che, spiega il direttore Arnone, "è stato campione anche qui, essendo lo spettacolo che ha incassato di più negli ultimi quindici anni del Manzoni", mentre con una lunga tenitura dall'8 gennaio al 22 febbraio, dopo ben 60 anni, tornano al Manzoni i mitici Legnanesi, con lo spettacolo I promossi sposi, omaggio ad Alessandro Manzoni e al teatro che ha preso il suo nome. Tra gli altri spettacoli e interpreti attesi, Malinconico con Massimiliano Gallo (dal 24 febbraio), Flavio Insinna e Giulia Fiume diretti da Luca Manfredi nel remake teatrale del film di papà Nino Gente di facili costumi e a chiudere la stagione col botto, Luca Barbareschi nei panni di un grottesco presidente degli Stati Uniti (mai così attuale) in November di David Mamet (5-17 maggio).
Tra i comici attesi al Manzoni Giorgia Fumo (5-7 dicembre), Paolo Ruffini (26 gennaio e 14 marzo), Leonardo Manera (10 marzo), Valeria Graci (15 marzo), Herbert Ballerina (23-24 maggio). La musica risuonerà, tra gli altri, con Inti Illimani (10 novembre), Eugenio Finardi (13 aprile) e l'ex Spandau Ballet Tony Hadley (28-29 aprile).