Roma

Più sosta per tutti: altri 66.800 posti

Scoraggiare il trasporto privato incentivando i nodi di scambio e diminuire il traffico migliorando la sosta. Il sindaco ha usato i suoi poteri speciali in materia di mobilità varando il nuovo piano parcheggi, con cui saranno realizzati 66.800 posti auto. L’ordinanza, presentata da Gianni Alemanno, dall’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, e al Commercio, Davide Bordoni, porterà a snellire la circolazione in alcune zone di Roma e allo stesso tempo alla riqualificazione architettonica e ambientale dei siti interessati.
«Dall’allarme sicurezza - ha spiegato il primo cittadino - si è tornati a quello che i romani sentono come il vero problema, ovvero il traffico. Con il nuovo piano proponiamo non solo i Pup ma i parcheggi di scambio, che devono servire a collegare il trasporto privato con quello pubblico che viene così potenziato». Questi ultimi saranno aumentati del 300 per cento mentre i parcheggi a rotazione del 20 per cento.
«Avremo - ha dichiarato Marchi - 18.481 posti con l’incremento di parcheggi e nodi pubblici di scambio, 16.991 dovuti alla costruzione di aree sosta a ridosso del centro storico o in periferia. Fra questi 700 sono previsti per l’ampliamento del Galoppatoio di Villa Borghese, 20.551 sono quelli già in cantiere, 10.777 arriveranno per interventi su suolo privati e di questi il 50 per cento adibiti a box, l’altro 50 per cento alla rotazione».
I municipi avranno il compito di far partire un massimo di 5 cantieri alla volta mentre gli oneri del diritto di superficie, versati dai concessionari, saranno assegnati proprio dalle amministrazioni municipali dove il parcheggio si realizza.
Ma il piano, che è solo il primo atto del futuro Piano strategico per la mobilità sostenibile che dovrà essere presentato entro aprile del prossimo anno, permetterà allo stesso tempo di risistemare 14 mercati, 10 già esistenti e 4 che si trovano su sede impropria.
Cambiare la mobilità vuol dire anche affrontare le emergenze. La prima è legata alle festività natalizie e verrà presa in considerazione già la prossima settimana, quando sarà presentata una serie di misure straordinarie, mentre la seconda trance è attesa per gennaio.
«Con l’ordinanza del piano urbano parcheggi firmata dal sindaco si realizza un cambiamento radicale della mobilità a Roma - ha commentato ieri il presidente della commissione comunale Mobilità, Antonello Aurigemma -. Le linee guida si possono sintetizzare in un aumento dei posti a rotazione, almeno il 50 per cento, sui Pup di confine della Ztl, e in un intervento radicale sulla superficie dei parcheggi, che porterà a una nuova disciplina del traffico per eliminare le macchine dalle strade e recuperare spazio sulle carreggiate stradali per il trasporto pubblico».
Il IV Municipio sarà il territorio che trarrà maggior beneficio da questa novità, grazie all’incremento di circa 4.300 posti sui nodi di scambio e alla realizzazione di quasi 1.000 sui parcheggi di scambio».
Tra le altre opere, che potranno contare su 6 milioni di euro tolti da progetti non attuabili, c’è anche la realizzazione del nuovo ponte della Scafa, dello svincolo degli Oceani e della rotatoria dell’Ardeatina e un programma di recupero per Primavalle-Torrevecchia.
«Si tratta di soldi che erano già disponibili perché stanziati per lavori già finanziati, ma sui quali c’erano problemi di natura archeologica - ha sottolioneato l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera -. Per questo si è preferito spostare i finanziamenti su questi altri programmi». Infine il sindaco ha fatto sapere che i poteri commissariali saranno prorogati in modo da poter continuare a usare lo strumento dell’ordinanza, che è molto rapido, per affrontare tutte le decisioni relative al traffico.

«Per quanto riguarda i tempi - ha concluso Alemanno - lo decideremo con il Governo e i ministeri competenti».

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