LAler «punta» su San Siro e Giambellino. «Il pgt è innovativo e ambizioso - assicura il presidente dellazienda di edilizia residenziale pubblica, Loris Zaffra -, e non va persa loccasione di indicare esattamente le aree dove potranno nascere le case a basso costo». Oggi il piano di governo del territorio approda finalmente in consiglio. Per gli emendamenti (e le discussioni più accese, quindi) bisognerà attendere gennaio, prima dello stop natalizio sono convocate altre due sedute «morbide», giovedì e lunedì prossimo. Per dare lo «start» a una delibera che regolerà le trasformazioni urbanistiche della città per i prossimi anni, oggi ci sarà anche in aula il sindaco Letizia Moratti. Ma già ieri in commissione Sviluppo del territorio il presidente dellAler, che gestisce un patrimonio di centomila alloggi di edilizia residenziale pubblica, è tornato ad insistere: «Vogliamo essere trattati come i privati. Se si parla di scambi di aree e meccanismi di perequazione, Aler non può rimanere esclusa».
Secondo Zaffra, il pgt deve indicare chiaramente le aree su cui possono nascere nuove case popolari. E parte da un principio: «Oggi si spende di più per ristrutturare che per abbattere e ricostruire da zero». A parlare di trasferimenti però, si scatena subito la resistenza dei residenti nei casermoni. Difficile dunque far partire quel circolo virtuoso del mix sociale con cui il Comune vorrebbe superare la logica dei quartieri-ghetto. Zaffra fa un paio di esempi: «A San Siro le case popolari sono a poca distanza dallarea dove sorgerà Citylife. Se possiamo costruire case nuove a poca distanza e i residenti ne hanno un segno tangibile, iniziamo a liberare i 6mila alloggi e non è escluso che una parte di quellarea possa essere rimessa sul mercato». Idem al Lorenteggio: «Se in base al bonus della legge regionale si possono aumentare fino al 40% le volumetrie, possiamo creare alloggi nuovi al posto del parcheggio di superficie Atm al Giambellino, ci possiamo trasferire almeno la metà di chi vive al Lorenteggio e intanto riqualificare il vecchio caseggiato e metterne una parte sul mercato». Buone intenzioni, che guardano anche allarea di Santa Giulia, dove «abbiamo già una superficie di proprietà, ma prima di costruirci vogliamo capire quali servizi arriveranno».
Piano del territorio, lAler «punta» su San Siro e Lorenteggio
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