Piazza Affari chiude in rialzo, rimbalzando con decisione dopo lo scivolone di ieri, con il mercato che guarda sempre alla soluzione della crisi del debito sovrano in Europa. Il Ftse Mib, nonostante una frenata sul finale, ha fatto segnare un progresso del 2,8% a 16.116 punti, mentre l'All Share è salito del 2,42% a 16.915 punti. A ispirare le borse il meeting annunciato per la settimana prossima fra Francia e Germania che, dopo il vertice europeo di questo week end, dovrebbero mettere a punto nuove soluzioni per la crisi della Grecia.In forte discesa lo spread fra bund e btp decennali, diminuito di oltre 20 punti base e tornato sotto quota 380. A trascinare Milano i titoli delle banche (bene Unicredit +6,62 e Intesa +6,40), ad eccezione di Bpm (-0,35%: domani si terrà l'assemblea cruciale per il cambio della governance dell'istituto e la nomina del consiglio di sorveglianza. Rimbalzo anche per Mediaset (+5,03%), in calo del 7% nelle scorse sei sedute. Bene Buzzi Unicem (+4,55%), sulla scia del buon andamento del comparto e del giudizio di Goldman Sachs, che ha alzato il rating da sell a neutral. Luxottica (+3,78%) è stata premiata invece dalle scommesse sulla trimestrale che verrà pubblicata lunedì e Impregilo (+2,90%) ha festeggiato l'accordo raggiunto per il rifinanziamento di Igli, il veicolo a cui fa capo il 29,8% della società e controllato dalle famiglie Gavio, Benetton e Ligresti. Per contro, ha perso terreno Enel Green Power (-2,33%), con Citigroup che ha confermato il giudizio «sell», tagliando il target price da 1,6 a 1,55 euro. La banca d'affari consiglia di vendere anche i titoli Enel (+0,71%), di cui ha ridotto il target price da 3,5 a 2,8 euro.
Le Borse estere. Chiusura in rialzo per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dell'1,93%, il Dax di Francoforte del 3,55% e il Cac 40 di Parigi cresce del 2,83%. A Madrid, l'indice Ibex sale del 2,84%.
lal
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