Picchiata col guinzaglio dal marito

Con il guinzaglio del cane e con il manico di una scopa ha picchiato ripetutamente la moglie al nono mese di gravidanza, minacciandola anche di morte. L’aggressione è avvenuta martedì scorso nell’auto della coppia alla periferia di Roma. La donna è riuscita a scappare dall’auto sfuggendo alla furia del marito, S.F.. Poi ha chiesto aiuto alla polizia del Commissariato Primavalle che hanno arrestato il marito. Come conseguenza dei maltrattamenti la donna ha avuto delle contrazioni ed è stata ricoverata al San Filippo Neri. Il marito è finito in carcere con l’accusa di lesioni aggravate. Negli ultimi tre giorni tra i due si erano scatenati numerosi litigi. E l’uomo, 32 anni, a più riprese aveva scatenato la sua violenza nei confronti della moglie. «Alla donna aggredita va la mia solidarietà con l’augurio che, nonostante la gravità e drammaticità della situazione, porti a termine la gravidanza serenamente senza rischi per lei e il bimbo», ha commentato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma, Sveva Belviso.

«A Roma - conclude l’assessore- è attivo il centro antiviolenza che offre aiuto e sostegno psicologico alle donne vittime di aggressioni, mentre il numero verde della Sala Operativa Sociale, 800.440022, è a disposizione tutti i giorni, 24 ore su 24».

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