Piemonte Cota lavora alla squadra: al Carroccio quattro assessorati

Senza il Cav Formigoni, Cota e Polverini non avrebbero vinto

L’indomani del dì di festa, per Roberto Cota è il giorno di puntualizzare e di rimboccarsi le maniche. Archiviate la soddisfazione per la vittoria e il veleno di Mercedes Bresso, il neo-governatore leghista comincia a gettare le basi per la sua giunta e si toglie qualche sassolino dalle scarpe. In particolare, a Cota non è andata giù qualche analisi sui risultati elettorali, a detta di alcuni politologi meno esaltanti di quanto potessero sembrare. In realtà - spiegano dal suo entourage - il successo del capogruppo del Carroccio è totale: dal punto di vista personale, Cota ha raccolto 153mila preferenze contro le 133mila della Bresso; dal punto di vista politico, poi, si smonta la tesi per cui la Lega in Piemonte abbia perso voti. Molti elettori leghisti, infatti, avrebbero messo la croce solo sul nome del candidato piuttosto che sul simbolo. Repliche a parte, ora Cota lavora al suo team. L’unica certezza riguarda il Consiglio regionale di Palazzo Lascaris, che vedrà sedere tra i banchi 14 donne contro le 9 della scorsa amministrazione. Sulla giunta, invece, trapela solo qualche indiscrezione. Le trattative tra gli alleati della maggioranza inizieranno lunedì, ma pare che alla Lega andranno quattro assessorati: quello anti-furbetti promesso in campagna elettorale, quello ai Rapporti con il Consiglio con delega al Bilancio che andrà probabilmente a Elena Maccanti (deputata e responsabile della campagna elettorale di Cota), un assessorato economico che andrà al sindaco di Novara Massimo Giordano (probabilmente quello alle Attività produttive) e un quarto scranno da assegnare a un eletto del Cuneese, vera riserva di voti a sorpresa. Per gli altri assessorati, restano da chiarire alcune situazioni interne al Pdl.

Alcuni esponenti dell’amministrazione Ghigo, come ad esempio Giampiero Leo, sono usciti ridimensionati (e non eletti) dalla tornata elettorale. Tra i papabili anche Michele Coppola, vicepresidente del Consiglio comunale a Torino, e Claudia Porchietto, sfidante di Saitta alle ultime provinciali del capoluogo. Per la Sanità probabile il ricorso a un tecnico.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Nessun commento
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi