A metà pomeriggio cè stata lattesa inversione climatica: prima qualche tuono, poi un podi pioggia, infine un vero acquazzone che ha inzuppato strade e giardini, creando danni e disagi. In via Prina (zona Sempione) una pianta è caduta su unauto lasciata in sosta. Poco lontano, allincrocio tra le vie Marco Antonio Colonna e Traiano, un albero è finito in strada, bloccando la circolazione.
Il maltempo ha fatto abbassare la temperatura, che ieri mattina aveva raggiunto i 32 gradi con unumidità del 46%. È il segno che, per quel che riguarda il caldo, il peggio è ormai passato. Nei prossimi giorni, forse già da domani, avremo tempo variabile con possibili piogge e la colonnina del mercurio scenderà di qualche grado. Dalla mattinata di ieri, riferiscono gli esperti, tutta la zona alpina e prealpina è interessata da una perturbazione, quella che ha poi investito la pianura padana centrale e orientale, lambendo poi Milano. «L'ondata di calore è comunque passata», ribadiscono dal centro Meteo di Linate, e nei prossimi giorni si potrà finalmente godere di temperature meno elevate che ci permetteranno finalmente di respirare.
Intanto ieri mattina in una città semideserta e ancora boccheggiante tra le poche persone in giro cerano anche alcuni ciclisti spagnoli. Stupiti per la mancanza di traffico e per laspetto spettrale delle strade, si sono riuniti in piazza Duomo per la classica fotografia di rito.
Il gruppo è partito da qualche giorno fa da Barcellona e si appresta a girare tutta lItalia in bicicletta, città dopo città, spiaggia dopo spiaggia. A giudicare dai loro sorrisi, i simpatici ciclisti sono tranquilli e sicuri del fatto loro. A prima vista sembra che abbiano buone gambe e noi auguriamo loro un buon viaggio