Pioggia di vendite su Seat

Giù ancora Fiat (meno 1,45%)

Piazza Affari non recupera dopo il tonfo dello scorso venerdì che ha investito tutte le Borse europee. Il Mibtel ha chiuso in calo dello 0,29% a 23.059 punti e l’S&P/Mib dello 0,43% a 29.727 punti. Secondo alcuni operatori, i mercati sono colpiti dalle forti vendite di hedge fund che «stanno liquidando le proprie posizioni». Nel comparto delle tlc si è messa in luce Fastweb (+6,22%) dopo l’accordo siglato con Telecom (+0,72%) per il reciproco accesso alle proprie infrastrutture di rete per lo sviluppo di sistemi di tlc di nuova generazione. Seat Pagine Gialle ha limitato il tonfo in apertura e ha chiuso in calo del 5,07%. La società ha diramato una nota sottolineando la propria solidità finanziaria. Tra le blue chip chiude in calo anche Fiat (-1,45%). Vendite anche su Risanamento (-2,47%), Aedes (-8,25%), Igd (-4,19%). Più lieve, invece, la flessione di Beni Stabili (-0,37%). Bancari a due velocità, con Unicredit che ha guadagnato lo 0,57% Banca Mps che invece ha lasciato sul terreno il 2,39%. All’interno di questa forbice si sono piazzati Banca Popolare di Milano (-1,33%), Intesa Sanpaolo (-0,91%) e Ubi Banca (+0,05%). Giù anche Generali (-0,24%). Prese di posizione per Tenaris che chiude in calo dello 0,72%, dopo la volata di venerdì. Bene Eni (+1,57%), mentre Enel scende del 4,78% a 6,29 euro.

In rialzo il comparto editoriale con il Gruppo editoriale L’Espresso (+1,55%) e Mediaset (+1,38%). In Europa, affonda Dexia a Parigi (-5,34%) dopo l’annuncio di aver garantito una linea di credito da 5 miliardi di dollari alla divisione Fsa. A Francoforte giornata nera per Deutsche Postbank (-6,21%) (-6,21%).

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