Quattro attrici di forte temperamento che, sebbene molto diverse tra loro, qualche anno fa hanno deciso di fondare una compagnia, di varare progetti, di seguirli passo dopo passo dai primi vagiti allapprodo in scena, curandone drammaturgia, regia e interpretazione. Si chiamano Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariàngeles Torres ma le possiamo accomunare anche sotto il marchio «Miti Pretese», nome collettivo scelto in occasione del loro primo grande successo, quel «Roma ore 11» che, ispirato allomonimo libro/inchiesta di Elio Petri, ci aveva raccontato uno spaccato femminile dellItalia post-bellica sospeso tra sciagure collettive e crisi individuali. Adesso laffiata compagnia si ripropone al pubblico romano con un nuovo progetto dove la naturale propensione tragicomica dellensemble si adegua alla «ferocia» e allarguzia di Pirandello per scavare dentro linferno/interno di un nucleo familiare: anchesso - ovviamente - popolato di donne. «Festa di famiglia» (in scena al teatro India fino al primo novembre) nel quale le quattro interpreti, affiancate in scena da Fabio Cicifoglia e Diego Ribon, danno vita a un quadro di dissapori, rancori e scosse emotive disposti a raggiera intorno alla ricorrenza del sessantesimo compleanno della madre, perno centrale dellingranaggio.
Come per il precedente "Roma ore 11", anche questo spettacolo ha avuto una gestazione lunga. Il testo prende spunto da otto opere pirandelliane e, complice il prezioso contributo alla scrittura dato da Andrea Cammilleri, ricostruisce il dramma che si annida dentro una famiglia, tirando in ballo vittime e carnefici.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.