Cronaca locale

Pirellone «La governance va condivisa, dobbiamo emozionare»

Expo, dopo la missione romana, l’accordo con Ice, le rassicurazioni partite dal governo. Dal presidente lombardo Roberto Formigoni prima la raccomandazione d’obbligo - «la governance dell’evento dovrà essere condivisa» -, poi l’ottimismo: «Adesso dobbiamo riuscire a emozionare, a far sognare i cittadini del mondo convincendoli a venire qui, in Italia e a Milano, non accontentandosi di vedere quel che succederà in tv e con il computer». La società operativa che dovrà organizzare l’evento sta per prendere il via e «collaborare con il ministero dello Sviluppo economico e con l’Ice - ha proseguito - significa garantire quotidianamente rapporti con centinaia di Paesi che hanno manifestato interesse a collaborare con Expo e la Regione». Il ministero entra a far parte del Tavolo Lombardia, insieme a quello dell’Economia. Il quadro, dunque, è pronto.
E allora via agli accordi locali: le giunte di Lombardia ed Emilia Romagna si riuniranno venerdì al Pirellone per discutere due temi: lo sviluppo di attività comuni per la preparazione del 2015 e le collaborazioni sulle politiche, in vista del federalismo: gli incontri si dovrebbero chiudere con dei protocolli di intesa.

«Con le altre Regioni - conclude - stiamo perfezionando accordi per ottimizzare le ricadute positive del lavoro di Expo».

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