Pisa - Chi è stato almeno una volta in piazza dei Miracoli avrà notato di sicuro una cosa oltre alla bellezza dei monumenti: il gran numero di venditori abusivi proprio all'ombra della torre pendente. Da anni il centrodestra invoca il rispetto delle leggi ma la sinistra, spalleggiata dalla chiesa, ha sempre ignorato il problema. Qualcosa però sta cambiando. Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi (Pd) dopo averla annunciata l'autunno scorso (annuncio che gli costò l'accusa di razzismo da parte della sinistra radicale, ndr) ha firmato un’ordinanza denominata "anti-borsone" che prevede il sequestro immediato della merce e una sanzione amministrativa di 100 euro ai venditori abusivi che dispongono la loro merce contraffatta. L'ordinanza vale non solo per piazza dei Miracoli ma anche per tutto il centro storico e il litorale cittadino (Marina di Pisa e Tirrenia).
Il sindaco: applichiamo il decreto Maroni "L’ordinanza - spiega il primo cittadino di Pisa - è applicativa della legge 125, ex decreto Maroni, ed ho preso a modello il provvedimento fatto dal sindaco di Venezia Massimo Cacciari per Piazza S.Marco".
Piazza dei Miracoli sotto assedio Il provvedimento del sindaco arriva dopo anni e anni di proteste e di lotte da parte dei commercianti pisani contro l'abusivismo. Negli ultimi mesi sono stati raccolti anche filmati e materiale fotografico, per testimoniare quanto siano diffusi i fenomeni d'illegalità da parte dei venditori abusivi.
Merce contraffatta "I dati della Guardia di finanza di Pisa circa i sequestri di merce contraffatta ed illegale - ha detto il prefetto Benedetto Basile - parlano chiaro visto
che si sfiorano i 360.000 oggetti contraffatti nel solo 2008 senza dimenticare i problemi legati all’abusivismo commerciale, l’occupazione illegale del suolo pubblico ed i danni economici ad imprese e commercianti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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