Lo smog torna a salire. Domenica (ultimo ufficiale) le polveri sottili hanno superato la soglia di guardia in tutta la provincia. A Milano, la media giornaliera è stata di 59 microgrammi al metro cubo, appena al sopra del limite (50 microgrammi) scelto per linquinante dannoso alla salute. In città, così, i giorni consecutivi con il Pm10 (le polveri) oltre la soglia di guardia sono 11. E non sono previsti miglioramenti.
La cappa di alta pressione, che tiene lontane piogge e venti, resiste. Soltanto domani passerà sui cieli della Lombardia una breve perturbazione: le piogge - se ci saranno - saranno comunque limitate alla parte più meridionale della regione. «Per questo, nel corso della giornata di mercoledì, le concentrazioni degli inquinanti tenderanno dapprima ad aumentare per poi calare lievemente» recita il bollettino dellArpa.
Per ripulire laria, insomma, servirà ben altro. Dallinizio dellanno soltanto in due giornate (2 e 3 gennaio) le polveri sottili sono rimaste al di sotto della soglia di guardia. Avanti di questo passo, il bonus di 35 superamenti allanno fissato dallUnione europea sarà bruciato in poco più di un mese (Milano ne ha già consumato quasi la metà). Succede così ogni anno, gennaio è uno dei mesi più critici per lo smog.
Lunico provvedimento certo per ora è la domenica a piedi del 28 gennaio decisa dalla Regione. Quel giorno, nelle strade interne ai comuni delle aree critiche (Milano è uno di questi), potranno circolare solo auto ecologiche ed Euro 4 (i diesel solo se con filtro antiparticolato). E Legambiente rilancia: «Proponiamo di sperimentare il divieto alla circolazione dei camion più inquinanti sulle autostrade dal 25 febbraio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.