Prima ha lodato il lavoro di squadra che ha portato allavvio dei cantieri della Pedemontana. Poi, quando ha scoperto di essere seduto solo in quinta fila durante la cerimonia, se nè andato. Allex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, ora in corsa per la presidenza delle regionali, non è andato giù di essere declassato e sedere alle spalle di assessori a ministri. «Premetto - ha detto Penati - che sono convinto ellimportanza di questopera per tutti i cittadini lombardi. Ho lasciato la cerimonia perché, forse per colpa di qualche servo sciocco, mi è stato riservato un posto in quinta fila. Forse per nascondere il fatto che lopera, attesa da decenni, è stata resa possibile anche grazie al mio impegno». «Se parte la Pedemontana - ha aggiunto Penati prima di abbandonare scocciato la tensostruttura - è perché le istituzioni, anche grazie a me, hanno collaborato. Sono convinto che le opere migliori si ottengano solo grazie alla collaborazione».
E la collaborazione di cui parla Penati non è certo mancata: nessuna opera si può dire trasversale a più governi come la Pedemontana, di cui si parla da almeno ventanni. Formigoni, che si è detto dispiaciuto dellimprovviso abbandono, puntualizza: «La carica istituzionale che attualmente Penati ricopre - è quella di consigliere della Provincia di Milano. In prima fila ci stanno i ministri, i presidenti di Regione e gli assessori».
La polemica Un posto in quinta fila e Penati se ne va offeso
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