Polemiche I Verdi chiedono l’intervento del governo: «Nomini un commissario per superare l’emergenza»

«Il governo nomini un commissario». La richiesta-protesta arriva dal consigliere regionale dei Verdi, Carlo Monguzzi. «I controlli sul rispetto dei divieti di circolazione per i veicoli inquinanti è da tre anni, da quando cioè è entrata in vigore la legge sull’aria, che dovrebbero essere fatti, ogni giorno, da ottobre ad aprile - afferma -. Oggi ci hanno detto che a poche settimane dal termine del periodo di divieto, si impegneranno ad effettuarne trentamila sugli autoveicoli e diciottomila sulle caldaie». Conclusione dell’ambientalista: «Formigoni e la Moratti sono degli irresponsabili, non sono in grado di gestire una vera e propria emergenza sanitaria, per questo chiediamo che il governo intervenga nominando un commissario». Secondo Monguzzi, governatore e sindaco «non hanno preso alcun provvedimento efficace, ancora una volta hanno preso in giro i cittadini, annunciando un piano di controlli che farebbe ridere, se non fosse che di smog si muore e diverse malattie respiratorie si aggravano». Sulla stessa linea il consigliere del Pd Giuseppe Civati: «Il presidente Formigoni - sostiene - ha lasciato passare un altro inverno, con le conseguenze che ha annunciato lui stesso, prima di applicare dei provvedimenti efficaci contro l’inquinamento. E guarda caso, sono quei provvedimenti che noi andiamo chiedendo da anni, ma lui si è sempre reso indisponibile». Per l’assessore provinciale all’Ambiente Bruna Brembilla le strategie adottate finora «non hanno dato i risultati sperati.

Uno dei motivi è rappresentato dal fatto che si continua a puntare prevalentemente sulla mobilità, con proposte complicate come il blocco del diesel chiesto da Formigoni, trascurando cause importanti dell’inquinamento come le caldaie».

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