Hermès, Metaverso, casa di produzione. Cucinotta: "I migliori amici? i diamanti"

Un'imprenditrice istintiva, così si definisce Maria Grazia Cucinotta, una cicala che usa i soldi per far star bene gli altri. Il suo bene più prezioso è la casa: "Se hai quella, non devi temere nulla nella vita" racconta a Il Giornale.it

Hermès, Metaverso, casa di produzione. Cucinotta: "I migliori amici? i diamanti"
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Un'indimenticabile Bond Girl, Mariagrazia Cucinotta, che in passato, come si conviene al personaggio che ha interpretato, ha investito anche nei diamanti. Un po' cicala, ma solo per far star bene gli altri, perché lei, essendo cresciuta senza soldi, è sempre riuscita a farcela anche con pochi mezzi. Tra i sensi di colpa per una spesa folle fatta in gioventù e qualche investimento sbagliato che mai più rifarebbe, l'attrice racconta a Il Giornale.it il suo rapporto con il denaro e il successo.

Che rapporto ha con i soldi?

"Sono cresciuta senza una lira e ho imparato ad apprezzare il valore del denaro. Me la sono sempre cavata perché quando non li hai dai impulso alla creatività. Sono anche una persona molto generosa, perché non attaccata alle cose materiali e detesto chi è avaro. Se sto bene io, devono stare bene tutti. Capisco che negli affari questo non è sempre possibile, ed in qualche situazione i miei non sono andati bene perché non puoi accontentare tutti, rischi di trovare quelli che approfittano della tua generosità. A me è successo, ma non voglio considerarlo un fallimento, piuttosto una bella lezione di vita."

Si ricorda i suoi primi guadagni?

"Avevo 15 anni, e lavoravo in un negozio di antifurti dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Guadagnavo 250 mila lire al mese e mi sentivo ricca e felice. Da quelli, sono passata a 18 anni e mezzo, a guadagnare 20 milioni al mese, quando facevo 'Miss Sud', nel programma di Renzo Arbore 'Avanti tutta'. Il primo assegno che ho preso mi 'tremavano le mani'. L'ho messo sopra il comodino e la mattina quando mi sono svegliata è stata la prima cosa che ho controllato, sperando che non fosse un sogno."

Cosa ha comprato con quei primi soldi?

"Ho speso una cifra per me impensabile, per comprare una cosa che sognavo da mesi, un un giubotto di pelle che avevo visto in un negozio dove passavo tutti i giorni solo per ammirarlo. Ho speso 500 mila lire e subito dopo mi sono sentita male per i sensi di colpa, perché mio padre all'epoca prendeva uno stipendio di 900 mila lire al mese. La sensazione era quella di aver sprecato il denaro che invece doveva servire per far star bene gli altri."

Chi ha il fiuto per gli affari in famiglia

"Mio marito Giulio nasce in una famiglia di imprenditori, quindi ha naturalmente il senso degli affari, pur essendo di una generosità estrema. Sono forse più io che in famiglia si 'inventa' cose e non sta mai ferma. Sono brava in questo come in realtà lo è, seppur in maniera diversa, Giulio. Proprio da poco ha aperto un ristorante a Roma che sta andando molto bene, e anche in passato tutte le cose in cui si è cimentato hanno dato grandi soddisfazioni. Lui è più un tipo che pianifica, io sono più istintiva, forse incosciente, ma la maggior parte delle volte questa cosa funziona, soprattutto se hai vicino belle persone."

È appassionata di finanza?

"Mi piace molto, ma non ho mai giocato in Borsa. Allo stesso modo mi incuriosiscono molto le criptovalute, ma non ho mai avuto modo di approfondire questo mondo che, devo ammetterlo, un po' anche mi spaventa. Alla fine si tratta di un metaverso le cui implicazioni possono coinvolgere la vita di tutti."

Si occupa personalmente degli affari o preferisce farli gestire da qualcuno?

"Ho un agente che chiude tutti i miei contratti e in linea di massima mi faccio sempre consigliare da qualche esperto perché credo che ognuno ha le proprie peculiarità. Poi come ho detto seguo molto l'intuito, cercando per carattere di diversificare gli investimenti. Non sono una persona che investe tutto quello che ha su una sola cosa. Anche l'unica volta che ho giocato al casinò, mentre giravo un film, non ho puntato su un solo numero, ma sempre a cavallo tra due, perché sono fermamente convinta che nella vita bisogna avere sempre più possibilità."

La spesa più folle che ha fatto?

"Non sono una persona che spende troppo per se stessa, potrei fare pazzie solo per mio marito e mia figlia. L'unica spesa che considero "folle" è un regalo che mi sono fatta per i miei 50 anni, una borsa di Hermès. Ma è un oggetto talmente iconico che può essere considerata un investimento".

Che investimenti ha fatto nella vita?

"Ho comprato la casa e investito nel mattone, che è una cosa che mi affascina molto e mi infonde sicurezza. Secondo me quando hai una casa, anche se nella vita dovesse andarti male, hai sempre un'opportunità. Al massimo affitti una camera e continui a vivere."

Quello che invece non rifarebbe più?

"Aprire una società di produzione per fare film in Italia."

Quale è il suo bene rifugio?

"Sono appassionata di orologi, ma se dovessi investire comprerei dei diamanti: sono facili da gestire e come diceva Marilyn Monroe sono i migliori amici delle donne!"

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