Politica economica

"Milano capitale delle autostrade"

«In maggio gli Asecap Days: 60 concessionarie internazionali per definire la mobilità del futuro»

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La Milano Serravalle-Tangenziali è tra le prime cinque concessionarie autostradali italiane e rappresenta uno snodo rilevante nel sistema viario del Nord Italia. A maggio, a Milano, si svolgeranno gli Asecap Days: è il più importante appuntamento del settore, che il presidente Beniamino Lo Presti ha contribuito a portare nel capoluogo Lombardo coinvolgendo le più qualificate realtà internazionali.

Presidente Lo Presti, per la prima volta a Milano saranno celebrati gli Asecap Days. Di cosa si tratta?

«Rappresentano il più prestigioso evento del settore che vedrà riuniti i principali concessionari autostradali mondiali che complessivamente gestiscono circa 80mila chilometri di rete autostradale».

Qual è il programma dei lavori?

«Sotto le insegne della Milano Serravalle, si svolgerà dal 12 al 15 maggio a Palazzo Mezzanotte. Una tre giorni dedicata all’approfondimento delle ultime sfide e tendenze nel campo dei trasporti e delle infrastrutture».

Se l’evento si svolge a Milano è soprattutto per merito del suo impegno. Ma qual è il beneficio per la città?

«Per mille e un motivo era doveroso che a Milano e al territorio lombardo venisse riconosciuto il suo prestigio a livello internazionale».

Si parla di numeri da record per questa edizione.

«Saranno presenti 24 nazioni di cui sei extra-Ue: stati Uniti, Cina, Regno Unito, Canada, Turchia e Porto Rico. Le concessionarie partecipanti saranno 60 e 300 i delegati iscritti.

Un’adesione straordinaria» Quali tematiche verranno affrontate in questa tre giorni?

«Lo scopo è focalizzare l’attenzione su alcuni grandi temi del mondo autostradale quali innovazione, sostenibilità e sicurezza».

Partiamo dall’innovazione. Quali gli obiettivi?

«Presenteremo tre grandi novità che Milano Serravalle ha già progettato: Milano Green Door Project, ossia la realizzazione di un nuovo punto cortesia e informazione che sarà reso disponibile per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, e che si riconnette a un ampio piano di riqualificazione urbanistica in chiave sostenibile chiamato MaaS; poi la Smart Road e l’Advanced Traffic Management System, vale a dire la creazione di un sistema di comunicazione che favorirà lo scambio di informazioni tra auto e concessionaria permettendo una gestione fluida del traffico, grazie all’utilizzo di algoritmi e intelligenza artificiale; infine il Gis Dinamico e Digital Twin, ossia un nuovo sistema di gestione digitale dell’intera infrastruttura autostradale che permetterà di aggiornare in tempo reale i dati relativi ai flussi di traffico e informerà gli utenti».

Presidente, la Milano Serravalle è stata la prima ad ottenere i fondi del Pnrr. A quali obiettivi sono destinati?

«Alla realizzazione del progetto SerraHydrogenValle, vale a dire l’attivazione di una rete coordinata di punti di rifornimento ad idrogeno su tutta la rete autostradale».

Sul tavolo c’è anche il tema della sicurezza.

«Si, è un grande tema che coinvolge tutto il settore. Milano Serravalle ha programmato di investire da qui al 2028 oltre 400 milioni, di cui più di metà in sicurezza e 80 milioni in innovazione. È stato inoltre sottoscritto un protocollo con Assimpredil Ance che ha come oggetto il tema della sostenibilità nonché sicurezza dei cantieri».

Gli Asecap Days saranno un’occasione per far conoscere e valorizzare il territorio lombardo vista la nutrita presenza di realtà internazionali.

«Questo è lo scopo. Il programma contiene la visita dei delegati ai luoghi simbolo della città, quali la Scala e il Castello Sforzesco».

Sarà un’occasione per rafforzare e creare nuove relazioni e dare vita a progetti comuni con i partner che interverranno?

«Le ultime due edizioni degli Asecap Days hanno consentito alla società di rafforzare e creare nuove relazioni, generando progetti comuni che verranno ulteriormente estesi».

Con quali partner europei avete già stabilito rapporti di collaborazione?

«Con l’austriaca Asfinag con cui si sono stabiliti rapporti di scambio tecnologico sui temi del C-ITS e delle Smart Road, nonché ai sistemi di rilevazione automatica in galleria. Con la concessionaria turca Ica, che ha portato all’introduzione in Italia di pannelli fonoassorbenti in gomma riciclata. Infine, con la slovena Dars, instaurando relazioni mediate dal System Operator Q/Free che fornisce elementi per lo studio di sistemi di traffico sulle tangenziali metropolitane».

Avete stretto solo rapporti a livello europeo?

«Siamo entrati in contatto con le principali Turnpike americane, in particolare del New Jersey, della Florida, del Maryland e del Texas.

E a settembre saremo presenti al prossimo ITS World Congress di Dubai».

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